Il retroscena
Meloni consola Abascal: "Non vi mollo, il nostro progetto con Vox va avanti"
La premier telefona al leader dell'ultradestra spagnola dopo la delusione delle urne. E ai suoi confessa: "Non mi aspettavo un risultato così"
E Giorgia Meloni consola Santiago Abascal. Questa notte, a risultato acquisito, la premier ha telefonato al leader di Vox, con il quale ha una lunga consuetudine fatta di comizi insieme e messaggi pubblici di sostegno (indimenticabile quello dello scorso anno "Yo soy Giorgia, soy una mujer, soy una madre, soy cristiana")
La leader della destra italiana si è fatta raccontare dal capo dell'ultra destra spagnola i motivi del mancato successo, perché molto difficilmente riuscirà ad andare al governo.
"Sono dispiaciuta di non aver un governo amico nel Mediterraneo", ha detto Meloni ad Abascal, abbastanza infuriato per l'atteggiamento tenuto da Feijóo, leader dei Popolari, in questa campagna elettorale.
Meloni ha detto ad Abascal che il progetto insieme continua: che Fratelli d'Italia non mollerà Vox. Anche perché la formazione del governo non è affatto semplice.
La telefonata, che il Foglio è in grado di rivelare, è l'unico fatto che arriva dall'Italia sulle elezioni spagnole. Al momento a Palazzo Chigi prendono tempo. Non si sa se Meloni uscirà con una nota stampa o con una dichiarazione pubblica per commentare l'esito delle urne che a conti fatti non sembra affatto sorridere ai Fratelli di Spagna di Vox.
Meloni non si aspettava questo esito: "Una bella botta", commentano dal suo staff.
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Viterbese, 1982. Al Foglio da settembre 2020 come caposervizio. Otto anni al Messaggero (in cronaca e al politico). Prima ancora in Emilia Romagna come corrispondente (fra nascita del M5s e terremoto), a Firenze come redattore del Nuovo Corriere (alle prese tutte le mattine con cronaca nera e giudiziaria). Ha iniziato a Viterbo a 19 anni con il pattinaggio e il calcio minore, poi a 26 anni ha strappato la prima assunzione. Ha scritto per Oggi, Linkiesta, inserti di viaggi e gastronomia. Ha collaborato con RadioRai, ma anche con emittenti televisive e radiofoniche locali che non pagavano mai. Premio Agnes 2020 per la carta stampata in Italia. Ha vinto anche il premio Guidarello 2023 per il giornalismo d'autore.
