Il caso
Sulla Rai è ancora "Conteinciucio". Il contratto di servizio passa con i voti del M5s
In commissione di Vigilanza i grillini votano con la maggioranza. A riprova dell'importanza del consigliere Di Majo (contiano) per la stabilità del cda della tv di stato
Passa il contratto di servizio Rai e passa con il voto del M5S. Ancora. In Commissione di Vigilanza è ancora il “conteinciucio”. A votare con il governo è il partito di Conte, contro Pd e Italia Viva. Azione di Calenda si è astenuta. In ballo ci sono ancora posti da condirettori (vedi Tgr) pronti a essere assegnati a M5S. Si tratta del famigerato contratto di servizio sulla “famiglia tradizionale”.
Si ripropone insomma l’asse blu/giallo. Il voto in cda del consigliere Alessandro Di Majo (contiano) è infatti il più prezioso per la stabilità del cda Rai. "Nonostante il lavoro apprezzabile dei relatori non è stato possibile trovare una sintesi finale. Nessuna delle proposte più qualificanti di Italia Viva è stata accolta", ha detto Maria Elena Boschi, annunciando il voto contratio di Iv.