Il caso

Fontana sceglie il suo ex portavoce come capo ufficio stampa della Camera

Simone Canettieri

Filippo Manvuller è stato pescato dal comune di Ferrara, fu già collaboratore del leghista ai tempi del governo gialloverde. Guadagnerà 6mila euro al mese. Ha avuto la meglio su 57 giornalisti che si erano candidati

Dal comune di Ferrara a Montecitorio. Filippo Manvuller è il nuovo capo ufficio stampa della Camera dei deputati. Si ricongiunge così Lorenzo Fontana di cui è stato portavoce ai tempi del governo gialloverde del Conte quando il leghista fu ministro della Famiglia. Manvuller e il presidente Fontana sono legati da una lunga collaborazione passata anche da Bruxelles.  

 

 

Il giornalista piacentino, classe 1983, è stato pescato dal comune di Ferrara dove per tre anni ha lavorato come responsabile della comunicazione del sindaco Alan Fabbri per seguire il progetto "Ferrara Rinasce". È stato anche addetto stampa del Comune di Bondeno con Fabio Bergamini, successore di Fabbri.

A Montecitorio prende il posto del giornalista, ex Sky, Moreno Marinozzi, passato ad Acea - società quotata in Borsa. Il suo nome, fortemente voluto da Fontana, ha avuto la meglio su una short list composta da dodici nomi (sei donne e sei uomini), rimasta segreta.  

Alla selezione per il posto di capo ufficio stampa della Camera - contratto di due anni, stipendio netto di 6 mila euro al mese per tredici mensilità - avevano presentato i curricula 57 giornalisti con esperienze consolidate come cronisti parlamentari.

Oggi è arrivata la decisione finale. Solo il M5s si è informalmente opposto alla nomina, pur accettando la decisione. 

Fontana, oltre a Manvuller, potrà contare sul portavoce Luca Finocchiaro.

  • Simone Canettieri
  • Viterbese, 1982. Al Foglio da settembre 2020 come caposervizio. Otto anni al Messaggero (in cronaca e al politico). Prima ancora in Emilia Romagna come corrispondente (fra nascita del M5s e terremoto), a Firenze come redattore del Nuovo Corriere (alle prese tutte le mattine con cronaca nera e giudiziaria). Ha iniziato a Viterbo a 19 anni con il pattinaggio e il calcio minore, poi a 26 anni ha strappato la prima assunzione. Ha scritto per Oggi, Linkiesta, inserti di viaggi e gastronomia. Ha collaborato con RadioRai, ma anche con emittenti televisive e radiofoniche locali che non  pagavano mai. Premio Agnes 2020 per la carta stampata in Italia. Ha vinto anche il premio Guidarello 2023 per il giornalismo d'autore.