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La Situa

Il pacco del governo sul Mes

Claudio Cerasa

La maggioranza ha esultato per il Patto di stabilità e per il Pnrr, E tutti e due hanno vincoli molto più severi del Salva stati. L'incoerente coerenza del governo Meloni

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Il governo ha esultato per il nuovo patto di stabilità, che ha vincoli molto più severi del Mes. Ha esultato per il nuovo Pnrr, che ha obblighi mille volte più stringenti di un qualsiasi Mes. In entrambi i casi ha fatto qualcosa lontano dalla sua natura sovranista. Con il Mes è stato coerente. Per dimostrare di essere sempre gli stessi in Parlamento, la maggioranza ha votato no (Forza Italia, poco coraggiosamente, dopo aver detto di essere favorevole alla ratifica del trattato ha scelto di astenersi).

Problema. Fu l'Italia nel 2013 a chiedere all'Europa di avere una rete di protezione in caso di crisi bancaria sistemica. Dieci anni dopo è l'Italia a fare una cosa che mai aveva fatto nella sua storia: non ratificare un trattato e porre fine a quel trattato.

Scappatoie possibili? Se ne parlerà dopo le Europee.

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  • Claudio Cerasa Direttore
  • Nasce a Palermo nel 1982, vive a Roma da parecchio tempo, lavora al Foglio dal 2005 e da gennaio 2015 è direttore. Ha scritto qualche libro (“Le catene della destra” e “Le catene della sinistra”, con Rizzoli, “Io non posso tacere”, con Einaudi, “Tra l’asino e il cane. Conversazione sull’Italia”, con Rizzoli, “La Presa di Roma”, con Rizzoli, e "Ho visto l'uomo nero", con Castelvecchi), è su Twitter. E’ interista, ma soprattutto palermitano. Va pazzo per i Green Day, gli Strokes, i Killers, i tortini al cioccolato e le ostriche ghiacciate. Due figli.