I tweet del direttore del Foglio, Claudio Cerasa, sul discorso di fine anno del capo dello stato
Discorso di Mattarella solo apparentemente buonista. Messaggio forte sulla guerra. Obiettivo: smascherare il pacifismo farlocco e riconoscere sempre chi è l'aggredito e chi l'aggressore. Frasi importanti.
Sintesi. La pace giusta non si raggiunge chiedendo la resa dell'aggredito (come vorrebbe fare qualcuno in Ucraina) ma si raggiunge spingendo chi ha aggredito e “scatenato” il conflitto (Putin, Hamas) a fermarsi. Detto da un cattolico vale doppio. Viva Mattarella
Nasce a Palermo nel 1982, vive a Roma da parecchio tempo, lavora al Foglio dal 2005 e da gennaio 2015 è direttore. Ha scritto qualche libro (“Le catene della destra” e “Le catene della sinistra”, con Rizzoli, “Io non posso tacere”, con Einaudi, “Tra l’asino e il cane. Conversazione sull’Italia”, con Rizzoli, “La Presa di Roma”, con Rizzoli, e "Ho visto l'uomo nero", con Castelvecchi), è su Twitter. E’ interista, ma soprattutto palermitano. Va pazzo per i Green Day, gli Strokes, i Killers, i tortini al cioccolato e le ostriche ghiacciate. Due figli.