Donald Trump (foto Ap, via LaPresse)

La Situa

Trump porta guai a Salvini e Meloni

Claudio Cerasa

Se l'ex presidente americano dovesse andare bene alle primarie, come si comporteranno i partiti di destra in Italia? Continueranno a ignorarlo, come fatto finora, o torneranno a essere suoi follower?

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Arrivano le primarie repubblicane dal 15 gennaio in Iowa e con esse arriva una domanda grande come una cosa anche per i repubblicani di oltre oceano, compresi quelli italiani: che si fa con Trump?

La prima che si fa è di origine tecnica e legale: sarà possibile per Trump competere alle primarie nonostante attualmente sia stato escluso per via giudiziaria dal Maine e dal Colorado?

La seconda che si fa è di origine politica: se Trump dovesse andare bene alle primarie, i partiti di destra in Italia continueranno a ignorarlo, come fatto finora, o torneranno a essere suoi follower, sposando le sue idee comprese quelle sull'Ucraina, da cui Trump vuole disimpegnarsi? Guai in vista, forse.

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  • Claudio Cerasa Direttore
  • Nasce a Palermo nel 1982, vive a Roma da parecchio tempo, lavora al Foglio dal 2005 e da gennaio 2015 è direttore. Ha scritto qualche libro (“Le catene della destra” e “Le catene della sinistra”, con Rizzoli, “Io non posso tacere”, con Einaudi, “Tra l’asino e il cane. Conversazione sull’Italia”, con Rizzoli, “La Presa di Roma”, con Rizzoli, e "Ho visto l'uomo nero", con Castelvecchi), è su Twitter. E’ interista, ma soprattutto palermitano. Va pazzo per i Green Day, gli Strokes, i Killers, i tortini al cioccolato e le ostriche ghiacciate. Due figli.