a bruxelles
Caso Salis, Orbán si presenta all'hotel di Meloni
Incontro nella notte tra la presidente del Consiglio e il premier ungherese per cercare di risolvere il caso della cittadina italiana arrestata a Budapest: "Attacco dei media di sinistra", dice il capo del governo di Budapest
Dal nostro inviato a Bruxelles. Alle 22 e 40 ecco Viktor Orbán all'Hotel Amigò. Ad attendere il premier ungherese c'è Giorgia Meloni, che da sempre soggiorna inquesto ex carcere nel centro di Bruxelles. E proprio di Ilaria Salis si sta parlando nei locali dell'hotel - l'incontro si svolge in una sala riservata al primo piano.
La cittadina italiana come si sa è comparsa in ceppi ai piedi e alle mani e con un guinzaglio in un aula di un tribunale di Budapest. Un caso diplomatico-giudiziario che ha spinto Meloni ieri a telefonare all'amico Viktor. La posizione del premier ungherese è oramai nota: "I media di sinistra e i gruppi per i diritti umani hanno lanciato un attacco orchestrato contro l'Ungheria volto a distruggere le buone relazioni politiche tra Budapest e Roma", ha detto. C'è di fatto che Meloni vorrebbe chiudere il prima possibile questa vicenda. Anche perché ha capito che Matteo Salvini è pronto a cavalcarla.
Nel corso dell'incontro qui all'hotel Amigo la premier e leader dei Conservatori europei proverà anche a trattare sugli aiuti all'Ucraina, all'ordine del giorno del Consiglio europeo straordinario di domani. Tuttavia rimane la vicenda di Salis da risolvere. Ecco perché Orbán si è presentato qui all'hotel Amigo da Meloni.