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I tre fronti che stanno mettendo in difficoltà Giorgia Meloni
Per la presidente del Consiglio è stata una settimana complicata, tra i manganelli di Pisa, la sconfitta in Sardegna e i problemi nella maggioranza
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Sono stati giorni complicati per la presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Prima le parole dure di Mattarella contro i manganelli a Pisa e contro i silenzi imbarazzati di Piantedosi. Poi la sconfitta in Sardegna. Quindi la risposta, indiretta, al Quirinale offerta dalla premier, che mercoledì con quel “è pericoloso se le istituzioni tolgono sostegno alla polizia” ha incrinato qualcosa nel rapporto con il capo dello stato. Sergio Mattarella, a quanto risulta al Foglio, ha considerato davvero quelle parole rivolte al presidente della Repubblica, ma non ne ha fatto un dramma: nulla cambierà nei rapporti con il capo del governo.
Eppure i fronti per Meloni iniziano a essere molti. Un fronte interno: Salvini che fa le bizze. Un fronte politico nuovo: la presenza di un'alternativa possibile. Un fronte scivoloso: la lontananza progressiva tra mondo meloniano e mondo vaticano. Un fronte di tensione permanente: quello con i sindacati. E un fronte nuovo: quello delle piazze dei nemici della Meloni che dopo i fatti di Pisa potrebbero farsi sentire. Situa complicata.