La Situa
Cosa c'è in ballo per maggioranza e opposizione nelle elezioni in Abruzzo
Luciano D'Amico (centrosinistra) e Marco Marsilio (centrodestra) si contendono il posto da presidente della regione. Perché è difficile possa riaccadere quanto successo in Sardegna
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In Abruzzo si vota domenica, lo sapete, è la situa è semplice: il centrosinistra ha messo insieme tutte le sue forze per dimostrare di essere un'alternativa reale al centrodestra; il centrodestra ha messo insieme tutto il governo, nel senso letterale del termine, visto che quasi tutti i ministri politici del governo hanno fatto campagna elettorale per l'Abruzzo.
Sfida: Luciano D'Amico (centrosinistra) contro Marco Marsilio (centrodestra).
Pronostico: una vittoria del centrosinistra sarebbe clamorosa perché il centrodestra in Abruzzo è forte, ha da anni numeri solidi e anche nel 2022, quando si votò alle politiche, la somma dei voti del centrodestra fu nettamente superiore ai voti del centrosinistra (47,7% contro 41,4% di tutte le opposizioni, che come ricorderete si presentarono in ordine sparso). C'è poi un altro problema per il centrosinistra: in Sardegna era consentito il voto disgiunto (voto la lista ma non voto il governatore della lista che voto), mentre in Abruzzo no. E dunque lanciare messaggi alla propria coalizione sarà molto difficile.