La Situa
Così Meloni sta diventando un argine al modello Salvini
Le distanze tra la presidente del Consiglio e il vicepremier stanno aumentano in questa campagna elettorale per le europee. E quello che si credeva impossibile in realtà si è avverato
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Più si avanti con la campagna elettorale per le europee e più la competizione tra Salvini e Meloni si sta trasformando nella partita più gustosa da seguire. Meloni dice una cosa e Salvini dice l'opposto. Meloni fa una mossa e Salvini fa la mossa contraria. Meloni indica una direzione e Salvini prende la strada opposta. I temi sono svariati ma ormai è una costante: più Meloni fa un passo verso la politica mainstream, più la Salvini fa un passo verso l'estremismo. Ci si potrebbe sorridere, di fronte a questa dinamica, se non fosse che la divaricazione tra gli alleati di governo inizia a essere clamorosa. Non si parla di quisquilie, si parla di visione del mondo. Si parla di ciò che si pensa sulla democrazia liberale, di ciò che si pensa sulla solidarietà europea, di ciò che si pensa su Trump, di ciò che si pensa sulla Russia. Due anni fa nessuno avrebbe potuto dirlo, ma oggi è un fatto: Meloni sta diventando un argine al modello Salvini e chissà che la vera competizione a destra, in vista del 9 giugno, non sia qui. Non sia tra chi, nel centrodestra, mostra di avere le carte in regola per presentarsi di fronte agli elettori con lo sguardo più tranquillo, più moderato, e meno esagitato.