il comizio
Salvini puntella la Lega Sud con il minicondono e l'asse con l'Udc
Il leader della Lega alla manifestazione "Valore Italia" a Bari chiarisce i contenuti della proposta "Salva casa": "Non è un condono". Poi rilancia le riforme della giustizia. Emiliano e Decaro? "Stagione chiusa". A giorni il candidato del centrodestra
Matteo Salvini prova a rilanciare la sua Lega nazionale con la manifestazione “Valore Italia” a Bari: quasi ottocento presenti, con i ministri Beppe Valditara e Roberto Calderoli e i vertici meridionali del Carroccio. Il vicepremier puntella la sua proposta sul “Salva casa”-minicondono, polemizzando con il leader Cgil Maurizio Landini: nessuna speculazione elettorale ma “un'opera di giustizia ed equità che non c'entra nulla con il Superbonus e con le ville abusive”. Su questa proposta, di sicuro appeal elettorale ha poi chiarito ancora che è frutto di un dialogo “con gli ingegneri, con gli architetti, con i notai, con gli agenti immobiliari, con i sindacati. Riguarda tutto quello che è dentro le abitazioni, ovviamente non c'è nessun premio per chi ha la villa abusiva in zona sismica o in riva al fiume. Si parla di difformità interne che spesso bloccano la vendita o l'acquisto di una casa. Il ragionamento che abbiamo fatto è che piuttosto che abbattere, si va in comune, si paga ciò che si deve e si torna a poter vendere e acquistare”.
Per allargare il suo elettorato potenziale tocca anche temi garantisti tipici del berlusconismo (“non saremo mai un Paese compiutamente democratico senza la riforma della giustizia, senza la divisione delle carriere dei magistrati e senza la responsabilità civile dei magistrati”), mentre in sala ci sono i neo alleati dell’Udc con l’eurodeputato Aldo Patriciello, che di questo matrimonio è stato uno dei registi.
Il vicepremier accende i riflettori anche su Bari, dove non commenta le vicende giudiziarie, considera “chiusa la stagione di Emiliano e Decaro”, mentre convinto che la coalizione possa vincere e la Lega “ha gli uomini per governare” (tra le ipotesi di candidato sindaco c’è anche il consigliere regionale salviniano Fabio Romito). In ogni caso per il momento non è il caso di fare "nomi e cognomi", dice il vicepremier, "abbiamo diverse proposte e daremo il nome del candidato a giorni, perché la legge prevede che le liste siano depositate da qui a pochi giorni". Saluta anche la costituzione del gruppo del Carroccio nel consiglio comunale di Napoli, dove l’ingresso di Domenico Brescia è un segnale in controtendenza rispetto alle fuoriuscite dal progetto meridionale.
Una postilla verso le le europee: si fa in salita la strada per la riconferma dell’uscente Massimo Casanova. La Lega Puglia sosterrà come un monolite Roberto Marti, senatore salentino e segretario regionale.