il colloquio
Cattaneo (FI): “Malan? Sui vaccini gli concediamo il beneficio del dubbio. Noi dalla parte della scienza"
Dopo le parole ambigue del senatore di Fratelli d'Italia su N'Dicka il deputato forzista rimarca la linea della maggioranza e ridimensiona le polemiche. "Speranza? Ha fatto errori politici. Ma nessuna contestazione violenta può essere tollerata o giustificata"
“Malan? Gli concediamo il beneficio del dubbio... Noi siamo sempre stati dalla parte della scienza. I vaccini hanno salvato milioni di vite, sono stati una delle più grandi conquiste dell'umanità". Alessandro Cattaneo preferisce scansare le polemiche – e le incomprensioni – con gli alleati di governo di Fratelli d'Italia. Piuttosto rimarca le differenze, rivendicando le scelte del suo partito durante la pandemia: “Come Forza Italia ci distinguemmo allora per la coerenza, per l'impegno nel sostenere la campagna vaccinale e non abbiamo cambiato idea. Non la cambieremo di certo ora per due voti”, aggiunge il deputato, già capogruppo a Montencitorio in questa legislatura.
L'altro giorno il senatore Lucio Malan si è lanciato in considerazioni un po' avventate, dopo l'infortunio del calciatore della Roma Evan N'Dicka. Il meloniano, capogruppo a Palazzo Madama, ha lasciato intendere che dietro il malanno potesse esserci una reazione avversa al vaccino (in realtà era stato causato un trauma di gioco). “Nella sua dichiarazione non ha fatto alcun riferimento esplicito ai vaccini. Poi è stato attaccato dal dottor Roberto Burioni. Io credo sia meglio abbassare i toni, che sono sempre troppo esasperati su questo tema tema”.
Ma sui vaccini Malan non è nuovo a certe insinuazioni. E la premier Giorgia Meloni, per esempio, ha ricordato le vittime della pandemia senza citare i vaccini. Un caso? “Non c'è nessun disegno. Io sono convinto che la maggioranza debba avere come chiaro riferimento la scienza. Ma non vedo motivi per dubitare di questo, nessuno vuole mettere in dubbio la ricerca scientifica, tanto meno la presidente del Consiglio”.
E però c'è chi ha visto nella Commissione d'inchiesta sul Covid, tanto cercata da FdI, una manovra principalmente politica contro il fu governo rossogiallo. “Non è così. Se il legislatore riterrà di fare degli approfondimenti, un supplemento di indagine su quel che è stato, bisogna farlo senza averne paura Si tratta di fare chiarezza”, ragiona l'ex sindaco di Pavia, che poi puntualizza: “L'importante è affrontare temi come questi senza dietrologie, senza ideologia e senza negazionismi”
E' proprio quello che lamentano le opposizioni. In una certa misura accusano anche la maggioranza di contribuire a un clima di tensione. Mentre l'ex ministro della Salute Roberto Speranza viene contestato alle presentazioni del suo libro, con proteste che alle volte superano il limite della legge. Cattaneo, che idea si è fatto? “Abbiamo idee diverse e non metto in dubbio la buona fede di Speranza, credo però che dal punto di vista politico abbia fatto qualche errore. Per esempio quando ha annunciato il libro mentre la pandemia non era ancora conclusa. Ma nessuna forma di violenza o aggressione può essere consentita, giustificata e tollerata”.