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Verdini trasferito dal carcere di Sollicciano a quello di Pisa per problemi di salute
L'ex senatore circa due settimane fa è stato trasferito in un centro ritenuto più attrezzato a gestire detenuti con problemi di salute. A febbraio scorso gli sono stati revocati i domiciliari
L’ex senatore Denis Verdini è stato trasferito dal carcere di Sollicciano di Firenze al centro clinico del carcere di Pisa, ritenuto più attrezzato a gestire detenuti con problemi di salute, come l’ex coordinatore di Forza Italia ed ex leader di Ala, oggi 72enne. Il trasferimento è avvenuto circa due settimane fa. La notizia è stata confermata al Foglio dall’avvocato Marco Rocchi, storico legale di Verdini.
Verdini, condannato in via definitiva a sei anni per il crac del Credito Cooperativo Toscano e a cinque anni e mezzo per il fallimento della società che pubblicava il Giornale della Toscana, stava scontando la pena ai domiciliari nella sua abitazione di Firenze, proprio in virtù dei suoi problemi di salute e della sua età. Il 27 febbraio, tuttavia, il tribunale di sorveglianza di Firenze ha revocato gli arresti domiciliari, contestandogli l’evasione per alcune cene a cui avrebbe preso parte nella capitale con manager e politici.
Secondo la procura di Roma, durante le visite mediche autorizzate tra ottobre 2021 e gennaio 2022 l’ex senatore ne avrebbe approfittato per uscire a cena con il figlio Tommaso e incontrare esponenti politici e dirigenti Anas. I pm hanno individuato le uscite non autorizzate durante l’inchiesta sulle commesse Anas che ha coinvolto anche il figlio. Un mese fa a Sollicciano Verdini ha ricevuto la visita privata del vicepremier Matteo Salvini, compagno della figlia Francesca.