Il retroscena
Il cugino ed ex collaboratore di Calenda curerà la campagna elettorale del Pd di Schlein
Il Nazareno ha firmato il contratto con Superhumans, l'agenzia di Carlo Toscan, figlio di Francesca Comencini, fino a poco tempo fa collaboratore del leader di Azione. Malumori al Nazareno
“Davvero? Non lo sapevamo!”. Al Nazareno l’hanno scoperto a contratto già firmato: il cugino di primo grado di Carlo Calenda, già responsabile della comunicazione del leader di Azione, si occuperà della campagna elettorale del Pd di Elly Schlein. Si chiama Carlo Toscan du Plantier ed è il dirigente dell’agenzia Superhumans “distaccato” presso il Pd.
E’ il figlio della regista Francesca Comencini (sorella di Cristina, la mamma di Calenda) e del produttore cinematografico francese Daniel Toscan du Plantier, scomparso venti anni fa. Soprattutto, e questo sta mandando in tilt un partito perennemente in ebollizione, è stato fino a pochissimo tempo fa uno stretto collaboratore del leader di Azione, acerrimo avversario del Pd in queste europee. L’agenzia – con sedi a Roma, Milano e Genova – si è occupata della campagna della candidatura (naufragata) di Roma all’Expo 2030, ma cura anche la promozione di Lol, il programma comico prodotto dalla piattaforma Prime.
Superhumans è molto stimata nell’ambiente creativo, ma la presenza del cugino di Calenda sta mandando di traverso il caffè a diversi maggiorenti del Pd. Con ragionamenti che sono il termometro della temperatura del Nazareno in questi giorni: “E’ come se il cugino di Salvini, dopo un passato nella Lega, si occupasse della campagna di Meloni. Ma come si fa”. Nessuno mette in dubbio le capacità dell’agenzia, ma in molti prendono al volo l’occasione per attaccare la comunicazione di Schlein. Ecco il clima è questo, nel Pd.
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Viterbese, 1982. Al Foglio da settembre 2020 come caposervizio. Otto anni al Messaggero (in cronaca e al politico). Prima ancora in Emilia Romagna come corrispondente (fra nascita del M5s e terremoto), a Firenze come redattore del Nuovo Corriere (alle prese tutte le mattine con cronaca nera e giudiziaria). Ha iniziato a Viterbo a 19 anni con il pattinaggio e il calcio minore, poi a 26 anni ha strappato la prima assunzione. Ha scritto per Oggi, Linkiesta, inserti di viaggi e gastronomia. Ha collaborato con RadioRai, ma anche con emittenti televisive e radiofoniche locali che non pagavano mai. Premio Agnes 2020 per la carta stampata in Italia. Ha vinto anche il premio Guidarello 2023 per il giornalismo d'autore.
