Il blitz

Magi strattonato dalla sicurezza albanese. Lo scontro con Meloni: "Hotspot elettorale"

'esponente di +Europa, in Albania per contestare la premier e l'accordo con Rama, ha provato a fermare il convoglio delle auto presidenziali ma è stato bloccato dalle forze di sicurezza. L'intervento della presidente del Consiglio: "Lasciatelo"

Il deputato di +Europa Riccardo Magi è volato in Albania per essere presente alla visita di stato della presidente del Consiglio Giorgia Meloni, che insieme al premier Edi Rama ha fornito aggiornamenti sulla realizzazione degli hot spot che ospiteranno alcuni dei migranti che arrivano in Italia.
 

Il deputato ha organizzato un blitz di opposizione direttamente sul campo. Dopo la conferenza stampa di Meloni e Rama, Magi si è recato nei pressi di una delle due strutture previste dal patto e ha aspettato che passasse l'automobile della presidente Meloni.

 

 

Magi si è spinto verso il convoglio delle auto presidenziali ed è stato fermato dalle forze di sicurezza albanesi. L'auto con la premier Meloni si è fermata di fianco al deputato, che in quel momento era trattenuto dalla sicurezza: è stata la stessa premier a scendere dalla macchina chiedendo alle forze dell'ordine di lasciarlo andare. "Leave him" ("lasciatelo", ndr), ha detto Meloni. 

 

 

"Se questo è quello che succede a un parlamentare della repubblica qui, presidente, pensi a quello che succederà alle persone dentro ai centri che state costruendo", ha gridato Magi. La premier dal canto suo ha ribattuto: "Ho portato una normativa europea fuori dall'Ue, non eravate voi quelli che volevano 'più Europa'? Un punto per la coerenza", ha attaccato Meloni. "Onorevole io pure ho fatto tante campagne elettorali senza sapere se avrei superato la soglia dello sbarramento...", ha aggiunto poi la premier durante lo scambio con Magi. Dopo l'acceso confronto, il convoglio di auto è tornato a muoversi accompagnando via la presidente del Consiglio.

 

 

Sulla vicenda è intervenuto il leader di Italia Viva e alleato nella lista Stati Uniti d'Europa, Matteo Renzi: "Il fatto che la presidente del Consiglio anziché dare solidarietà al collega parlamentare italiano ironizzi sul 4 per cento con la consueta volgarità e maleducazione istituzionale la dice lunga su quanto Giorgia Meloni sia inadeguata al ruolo che ricopre". Iv ha annunciato che presenteranno un'interrogazione parlamentare per fare chiarezza di quanto accaduto.

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