LaPresse

Le dichiarazioni

Calenda: "Sono pronto a dimettermi da segretario di Azione"

"Il mio mandato è a disposizione. Non dovete considerare in alcun modo la mia presenza da leader come questione imprescindibile", dice l'ex ministro ai suoi analizzando il flop elettorale. La replica dell'ufficio stampa Azione: "È stato posto con forza il tema del rilancio del partito e della sua iniziativa politica. Altro che dimissioni"

“Non dovete considerare in alcun modo la mia presenza come leader di Azione come questione imprescindibile. (..) Per cortesia, lo dico per essere molto esplicito, io sono a servizio di questo partito e se serve a questo partito che io faccia un passo indietro vi giuro che non è un problema per me", dice Carlo Calenda. Il leader di Azione, durante la direzione del partito convocata per analizzare il flop alle europee – ha raccolto il 3,35 per cento – si dice pronto a fare un passo indietro. Stralci di un intervento che il Foglio è in grado di riportare. 

"Penso che la vita fa grandi giri, e c’è il momento in cui uno può mettersi da parte e c’è il momento in cui uno può tornare, c’è il momento in cui uno può fare altro. Per me viene sempre prima Azione. E’ plausibile che io abbia anche una lesione alla mia immagine derivante dalla rottura del terzo polo, anzi è sicuro. Anzi se questa lesione è irrimediabile noi dobbiamo ragionarne insieme in totale apertura", ha proseguito l'ex ministro, analizzando i risultati elettorali. "Il mio mandato è sempre per definizione a disposizione, soprattutto dopo una sconfitta elettorale, e ci mancherebbe altro", ha aggiunto. "Voglio che tutte le decisioni che sono da prendere le prendiamo insieme. (....) Se questo viene ritenuto, il mio mandato è veramente a disposizione".

Dopo la pubblicazione della notizia, l'ufficio stampa di Azione precisa: "Leggiamo con stupore sul Foglio.it di ipotetiche dimissioni di Carlo Calenda dalla segreteria di Azione. È esattamente vero il contrario: nel corso di una Direzione politica che si è tenuta oggi pomeriggio è stato posto con forza il tema del rilancio del partito e della sua iniziativa politica. Altro che dimissioni di Calenda".

Di più su questi argomenti: