Ansa

Il caso

Il pasticcio dello spoglio elettorale a Roma che blocca i risultati delle europee

Un problema al sistema informatico ha bloccato la comunicazione dei dati al ministero dell'Interno: le preferenze di oltre duemila sezioni non sono ancora state rese pubbliche. La denuncia di Ignazio Marino, le scuse di Roma Capitale e i candidati che ballano

Dopo oltre 19 ore dalla chiusura dei seggi, non ci sono ancora i risultati definitivi della circoscrizione Italia centrale: mancano i risultati, relativi alle preferenze per i candidati, di oltre duemila sezioni, a Roma. Il sistema informatico della Capitale è infatti andato in tilt, rendendo impossibile la comunicazione dei dati al ministero dell'Interno. Alle 18, mentre scriviamo, Eligendo, il sito su cui vengono resi pubblici i risultati, riportava i numeri di sezioni 10.258 su 11.829. 

"Sono molto preoccupato per lo spoglio delle schede della città di Roma che ancora non sono state scrutinate. È un fatto molto grave di cui le autorità preposte devono rendere conto. In ogni caso mi sto recando alla Fiera di Roma per verificare di persona quanto sta accadendo, dove da quanto mi risulta il Campidoglio sta allestendo un centro di raccolta e spoglio manuale delle schede", ha denunciato l'ex sindaco Ignazio Marino – eletto con Alleanza Verdi sinistra. Dopo poco il neoparlamentare europeo si è effettivamente presentato in fiera.



 

Già in mattinata erano arrivate segnalazioni simili, tanto che l'assessore alle Politiche del Personale di Roma Capitale, Andrea Catarci, ha spiegato con una nota: “Ci scusiamo con il personale tutto, i presidenti di seggio, i rappresentanti del sindaco e gli addetti agli altri servizi, per l’attesa e i disagi, dei quali verranno debitamente approfondite le responsabilità, seguiti alla chiusura delle votazioni". Nel pomeriggio, lo stesso assessore ha poi aggiunto: “Questa notte è successo un fatto imprevedibile, un bug del sistema digitale di Roma Capitale mentre si immettevano i dati elettorali. Abbiamo reagito a un evento del tutto imprevedibile, abbiamo concentrato tutti i materiali alla Fiera di Roma per immetterli non appena superato il blocco del sistema stesso. In poche ore contiamo di concludere tutte le operazione".


Alle 18 tuttavia il problema non è stato ancora risolto. Un caos all'interno del quale il Pd sta cercando ancora di capire chi sono i suoi eletti nella circoscrizione Italia centrale: certi di un seggio a Strasburgo sono già Dario Nardella, l'ex sindaco di Firenze, l'ex governatore del Lazio Nicola Zingaretti, l'ex sindaco di Pesaro Matteo Ricci e infine l'europarlamentare Camilla Lauretti. Schlein è invece risultata prima per preferenze ma rinuncerà allo scranno europeo a favore di Alessia Morani o Marco Tarquinio: la prima è avanti di circa 3.000 preferenze, ma l'ex direttore di Avvenire ha ancora qualche possibilità, le sezioni romane i cui risultati non sono ancora noti potrebbero cambiare lo scenario. Ma al momento sapere quando arriveranno è impossibile. 

Di più su questi argomenti: