"Dedichiamo questo successo a Silvio", dice la vicesegretaria di Forza Italia Bergamini

"Il tema non è Le Pen o no. L'Ue nei prossimi cinque anni dovrà prendere scelte non facili e almeno su atlantismo ed europeismo bisogna essere d'accordo"

Giorgio Caruso

"C'è soddisfazione per i risultati" delle Europee, dice Deborah Bergamini. La vice segretaria di Forza Italia commenta al Foglio la seconda proiezione del voto. "E' evidente che c'è un consolidamento del nostro movimento politico, frutto dell'impegno che abbiamo messo tutti guidati dal nostro segretario Antonio Tajani in questi 12 mesi. Ricordo che ci davano non in grado di raggiungere la soglia del 4 per cento, a un anno dalla scomparsa di Silvio Berlusconi. A lui dedichiamo questo risultato. Abbiamo visto tante tendenze in Europa, veri e propri sconvolgimenti, a partire dalla Francia e dalla Germania". Sulle parole pronunciate dal presidente francese Emmanuel Macron, che ha convocato nuove elezioni legislative, Bergamini dice che quello uscito dalle urne francesi era "certamente un segnale difficile da non ascoltare". Poi, su possibili unioni in Europa, la vice segretaria puntualizza che "il tema non è Le Pen o non Le Pen. L'Europa nei prossimi 5 anni dovrà prendere scelte non facili ed è importante una forte omogeneità e almeno sui fondamentali bisogna essere d'accordo: appartenenza alla Nato e fortissima prospettiva europeista. Su questo si ragiona con tutti", ha concluso la Bergamini.