Le liste
Europee 2024: chi sono i 76 italiani eletti a Bruxelles, partito per partito
Vannacci, Salis, e (alla fine) Tarquinio. Ecco tutti gli eurodeputati che siederanno nel Parlamento europeo. A esprimerne di più è Fratelli d'Italia, segue il Pd. Mentre per le altre forze politiche il numero è intorno agli otto esponenti. Terzo Polo escluso
Urne chiuse, seggi scrutinati. A due giorni dal voto per le elezioni europee, ecco i 76 membri italiani che siederanno al Parlamento a Bruxelles. A votare sono stati più di 23 milioni di italiani, poco meno della metà degli aventi diritto (51 milioni). L'affluenza non ha infatti toccato il 50 per cento, fermandosi al 49,69. Chi eleggerà più deputati europei è Fratelli d'Italia, partito vincitore della tornata elettorale, segue il Pd. Il nuovo parlamento europeo mantiene pressoché le caratteristiche politiche del precedente: con la vittoria del Partito popolare europeo sembra spianata la strada per un secondo mandato della presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen.
I leader delle forze politiche del nostro paese che si sono candidati capilista nelle circoscrizioni con ogni probabilità rinunceranno al seggio conquistato, facendo slittare la lista in avanti di un posto. Mentre i candidati proclamati eletti in più circoscrizioni, entro otto giorni dall'ufficializzazione, dovranno sceglierne una di elezioni, in modo che nelle altre si faccia spazio a un ulteriore posto. In caso contrario l'ufficio elettorale procederà a decretarla mediante sorteggio. Ecco chi saranno gli eurodeputati, partito per partito.
Gli eletti di Fratelli d'Italia: 24 eurodeputati
- Mario Mantovani
- Giovanni Crosetto
- Lara Magoni
- Pietro Fiocchi
- Mariateresa
- Vivaldini Paolo
- Inselvini Elena
- Donazzan Stefano
- Cavedagna Sergio
- Berlato Alessandro
- Ciriani Daniele
- Polato Daniele
- Procaccini Marco
- Squarta Carlo
- Ciccioli Antonella
- Sberna Francesco
- Torselli Alberico
- Gambino Francesco
- Ventola Denis
- Nesci Michele
- Picaro Chiara
- Gemma Giuseppe
- Milazzo Ruggero Razza
La presidente del Consiglio Giorgia Meloni, candidata capolista di tutte le circoscrizioni, ha rinunciato al seggio a Bruxelles nonostante sia stata la leader delle forze politiche a ottenere più preferenze: 2,4 milioni di elettori hanno infatti scritto "Giorgia" nella scheda elettorale. Il partito ha ottenuto il 28,81 per cento dei consensi e darà forza al partito dei Conservatori e dei Riformisti Europei. Domani in Puglia inizia il G7: Meloni sarà una dei pochi leader a presentarsi sotto una posizione di forza, a discapito, ad esempio, del "dimissionario" presidente francese Emmanuel Macron e dell'indebolito cancelliere tedesco Olaf Scholz.
Gli eletti del Partito Democratico: 20 eurodeputati
- Cecilia Strada
- Giorgio Gori
- Alessandro Zan
- Irene Tinagli
- Brando Benifei
- Stefano Bonaccini
- Alessandra Moretti
- Elisabetta Gualmini
- Dario Nardella
- Matteo Ricci
- Nicola Zingaretti
- Camilla Laureti
- Antonio Decaro
- Lucia Annunziata
- Raffaele Topo
- Pina Picierno
- Sandro Ruotolo
- Georgia Tramacere
- Giuseppe Lupo
- Marco Tarquinio
Anche la segretaria del Pd Elly Schlein rinuncerà al seggio di Bruxelles per continuare a fare politica nel nostro paese. Mentre fino alla tarda serata di ieri non era stata del tutto confermata l'elezione di Marco Tarquinio: complici i ritardi nello scrutinio avvenuti a Roma, all'esponente dell'area democratica dei dem mancava una manciata di voti per rientrare tra gli eletti nella lista. Voti che potrebbero essere arrivati dalla comunità di Sant'Egidio della capitale. A fare il boom di preferenze, infine, l'ex sindaco di Bari Antonio Decaro. Il Partito democratico ha ottenuto il 24,08 per cento dei voti e siederà tra le fila del partito dei Socialisti Europei.
Gli eletti di Forza Italia: 9 eurodeputati
- Herbert Dorfmann (Svp)
- Letizia Moratti
- Massimiliano Salini
- Salvatore De Meo
- Fulvio Martusciello
- Giuseppina Princi
- Edmondo Tamajo
- Marco Falcone
- Flavio Tosi (in attesa della conferma)
Il segretario di Forza Italia e attuale ministro degli Esteri Antonio Tajani era candidato capolista in tutte le circoscrizioni: ha raccolto 390mila preferenze, ma non siederà tra gli eurodeputati a Bruxelles. Gli azzurri, dopo le elezioni, diventano la seconda forza politica dell'attuale maggioranza di governo: 9,61 per cento. Gli azzurri eletti siederanno tra le fila del Partito Popolare europeo.
Gli eletti del Movimento 5 stelle: 8 eurodeputati
- Gaetano Pedullà
- Sabrina Pignedoli
- Carolina Morace
- Pasquale Tridico
- Valentina Palmisano
- Mario Furore
- Giuseppe Antoci
- Gianluca Ferrara
Il Movimento 5 stelle ha ottenuto un risultato elettorale considerato un vero e proprio flop. Cosa che ha spinto il leader Giuseppe Conte ad avviare un'indagine interna "per capire il perché del risultato". Ieri è arrivato anche l'attacco diretto del figlio del fondatore del partito, Roberto Casaleggio. A urne chiuse guadagna un 9,99 per cento. Gli eletti siederanno tra le fila dei deputati senza un partito europeo di riferimento.
Gli eletti della Lega: 8 eurodeputati
- Roberto Vannacci
- Isabella Tovaglieri
- Raffaele Stancanelli
- Angelo Ciocca
- Paolo Borchia
- Aldo Patriciello
- Anna Maria Cisint
- Silvia Sardone
- Susanna Ceccardi
Gli ultimi quattro nomi dei candidati della Lega sono in attesa della scelta che farà il generale Roberto Vannacci: in quanto proclamato eletto in tutte le circoscrizioni, entro la prossima settimana dovrà comunicare in quale vuole effettivamente essere eletto. In caso contrario l'ufficio procederà a scegliere la zona tramite sorteggio. Questa scelta, poi, toglierà il posto a uno degli ultimi quattro candidati del Carroccio, visto che Vannacci sarà inserito nella lista della circoscrizione, facendo dunque scalare in basso il resto degli esponenti. La Lega ha confermato il risultato delle scorse politiche, diventando però la terza forza politica della maggioranza: con il suo 9 per cento è superata da Forza Italia. Gli esponenti si siederanno tra le fila del partito europeo sovranista Identità e Democrazia.
Gli eletti di Alleanza Verdi e Sinistra: 6 eurodeputati
- Ilaria Salis
- Mimmo Lucano
- Ignazio Marino
- Francesco Borrelli
- Leoluca Orlando
- Benedetta Scuderi
- Cristina Guarda
Ilaria Salis andrà al Parlamento a Bruxelles, uscendo quindi dagli arresti domiciliari a Budapest. Anche qui, come per la Lega, gli ultimi quattro candidati sono in attesa di sapere in quale circoscrizione Salis e Mimmo Lucano vogliono essere effettivamente eletti in quanto la prima ha vinto in nord ovest e nelle isole e il secondo in tutte. La scelta implica che uno dei quattro nomi resterà fuori dal Parlamento di Bruxelles. Avs ha ottenuto il 6,73 per cento e siederà tra i banchi del partito europeo dei Verdi.
Terzo Polo, il polo escluso
Sia la lista di scopo Stati Uniti d'Europa, sia Azione non hanno superato la soglia di sbarramento del 4 per cento: Matteo Renzi ed Emma Bonino si fermano al 3,76 per cento, mentre Azione al 3,35. Un buon 7 per cento di elettori, quindi, non avrà una rappresentanza tra i seggi di Bruxelles. Se fossero stati eletti, gli eurodeputati sarebbero andati a sedersi tra le fila di ReNew Europe, il partito dei centristi. I litigi interni hanno però impedito a entrambi di eleggere una manciata di esponenti. L'unico italiano eletto del partito ReNew è Sandro Gozi, che però ha giocato la competizione in Francia.