Il colloquio
Zan (Pd): “Marina Berlusconi in confronto a Meloni è una progressista. FI retrograda sui diritti”
Il padre del ddl contro l'omotransfobia: "La posizione di Marina è naturale per chi guida un grande gruppo europeo. Forza Italia cambia linea? Una rondine non fa primavera"
“Penso che Marina Berlusconi sia semplicemente in linea con la società civile e il paese reale. E’ una donna di centrodestra che con le sue posizioni civili e contemporanee sui diritti appare come progressista a confronto di una destra reazionaria al governo”. Il deputato e responsabile diritti del Pd Alessandro Zan ha letto l’intervista della presidente di Mondadori. Quella in cui dice di sentirsi, sui diritti civili, più vicina alla sinistra. “Non penso fosse un messaggio diretto alla presidente del Consiglio, ma Meloni può trarne un’ottima lezione. Le sue posizioni estreme, la battaglia crudele che sta portando avanti in Italia ad esempio contro le famiglie arcobaleno, l’amicizia con Orban, stanno effettivamente ponendo l’Italia in una posizione isolata. L’esclusione del nostro Paese in questi giorni dalle più importanti nomine Ue lo dimostra in modo plastico”.
Secondo il padre del ddl Zan, però, le parole di Marina non sono il segnale di una Forza Italia più collaborativa sul tema. “Sono appiattiti sulle posizioni reazionarie e retrograde di Meloni e Salvini. Nelle regioni dove governa la destra il diritto all’interruzione volontaria di gravidanza è di fatto stato cancellato, con una forte spinta di Fratelli d’Italia e Lega, ma con il pieno consenso anche di Forza Italia. Una rondine non fa primavera”. Eppure in Europa non è così. “Anche la Grecia, con un governo di centro-destra, ha approvato il matrimonio egualitario, così come è accaduto nel Regno Unito. In Italia, come in Ungheria e prima in Polonia, l’estrema destra ha fatto del contrasto ai diritti delle persone una bandiera ideologica, una crociata sulla carne viva delle persone che sta producendo effetti disastrosi”. Allora perché la figlia del Cav. è intervenuta in questo modo? “E’ una posizione naturale per chi è alla guida di un grande gruppo, anche mediatico, nel mondo contemporaneo. E’ stata obbligata a dire quelle parole semplicemente perché la sinistra, e il Pd di Elly Schlein in primis, difende quei diritti”. Forse Marina farebbe prima a iscriversi ai dem? “Ma noi siamo saldamente ancorati alla famiglia del socialismo europeo”.