Susanna ceccardi, Roberto Vannacci e Angelo Ciocca - foto Twitter e Ansa

Nel carroccio

Vannacci sceglie la sua circoscrizione al Parlamento europeo: Ciocca resta fuori. Rieletta Ceccardi

Nicolò Zambelli

Candidato in tutte le circoscrizioni, il generale sceglie quella del Nord Ovest e taglia fuori l'eurodeputato protagonista di gaffe all'europarlamento e spot trash durante la campagna elettorale. In Ue torna la fedelissima di Matteo Salvini in Toscana

Il generale alla fine ha deciso. A quasi un mese dalle elezioni europee dell'8 e 9 giugno Roberto Vannacci ha scelto la circoscrizione nella quale vuole essere eletto: si tratta di quella del Nord Ovest, dove il candidato ha fatto il boom di preferenze, più di tutte le altre circoscrizioni dove era candidato. In quanto capolista in tutte le cinque aree elettorali del paese, Vannacci ha dovuto comunicare in quale essere poi effettivamente eletto. La scelta, all'inizio, sembrava ricadere nella circoscrizione del Centro, dove ha la residenza. Ma alla fine ha optato per quella dove è stato più votato: 186.966 elettori tra Piemonte, Valle d'Aosta, Liguria e Lombardia hanno infatti scritto il suo nome sulla scheda.
 


La notizia è arrivata questa mattina attraverso una nota della Lega, a firma del segretario Matteo Salvini: "Ringrazio il generale Vannacci per una scelta che permette alla Lega di avere una rappresentanza territoriale equilibrata in tutto il paese, sicuro che Roberto darà un contributo sempre più prezioso in una fase storica e internazionale che ci vedrà protagonisti".
 

A causa della scelta del generale, si ferma quindi l'avventura europea del secondo candidato in lista nella stessa circoscrizione, Angelo Ciocca. L'esponente del Carroccio è europarlamentare dal 2016. Durante la campagna elettorale è diventato virale a causa dei suoi spot "trash" realizzati con una coreografia di ballerine. Lui stesso si era definito il "Brad Pitt della politica italiana" e aveva affermato di essere "vittima di sessismo" per il suo "essere un sex symbol". Qualche mese fa, in più, durante una seduta del Parlamento europeo che trattava la direttiva europea sulle Case green, Ciocca ha interrotto la discussione alzando un cartellino rosso e un suonando un fischietto per esprimere la sua contrarietà al provvedimento.

 

 

Ora l'ormai ex eurodeputato resterà in Italia. Lui stesso questa mattina, sui social, ha affermato che continuerà "quotidianamente a sostenere le nostre e vostre battaglie e a credere nella possibilità di cambiare ciò che non va, per un futuro migliore per tutti noi e per i nostri figli", chiudendo il messaggio di ringraziamenti con "Mai Mulà" (mai mollare, ndr). Sul suo ruolo all'interno del partito è poi intervenuto lo stesso Matteo Salvini, che nella stessa nota riguardo alla scelta di Vannacci ha spiegato: "Stamattina ho incontrato Angelo Ciocca, uomo che ha la mia piena stima e fiducia, e che da ora in avanti lavorerà direttamente al mio fianco".
 


Ciocca dunque entrerà nella cerchia più stretta di Matteo Salvini, dato che fa pensare a un riavvicinamento tra i due. Dopo le elezioni politiche del 2022, infatti, Ciocca è stato uno dei tanti critici nei confronti del segretario del Carroccio, tanto che Umberto Bossi lo aveva designato come coordinatore generale del "Comitato Nord", la frangia interna alla Lega che da un paio di anni lavora per portare una nuova segreteria al partito e per elaborare una nuova strategia che ha lo scopo di far risalire i Carroccio nei voti. "I congressi saranno in autunno, dopo le europee", ha detto l'esponente leghista a più riprese.
 


Ciocca nel corso della campagna elettorale ha sostenuto non poche volte la candidatura di Vannacci, così come la scelta di Salvini di spingerlo come "uomo acchiappa voti". Resta comunque il fatto che la decisione del generale, nel concreto, "punisce" un esponente che si è lasciato a qualche critica e premia, invece, una fedelissima di Salvini: Susanna Ceccardi. L'europarlamentare era infatti in bilico nell'elezione al Parlamento europeo, in quanto seconda iscritta nella lista nel Centro, la circoscrizione che si vociferava avrebbe scelto Vannacci in quanto sua zona di residenza. Resta quindi da capire se la decisione del generale sia stata sua, del partito, o di un compromesso raggiunto dalle parti "per far contenti tutti", anche i colonnelli veneti che si sono risparmiati la sua elezioni nella circoscrizione del Nord est.

 

 

Con oggi, dunque, la Lega definisce del tutto i suoi eletti: Silvia SardoneIsabella TovaglieriAnna Maria Cisintl, Paolo BorchiaRoberto Vannacci. Susanna Ceccardi. Aldo Patriciello e Raffaele Stancanelli. Il partito ci ha messo dunque quasi un mese per comunicare ufficialmente tutti i suoi eletti a Bruxelles.