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Il viaggio

Il presidente di Israele Herzog in visita da Meloni e Mattarella tra proteste pro Pal e una Roma blindata

Nicolò Zambelli

Il capo di stato israeliano in viaggio istituzionale in Italia per rinnovare la "grande amicizia" che lega i due paesi. Sul tavolo dei bilaterali la soluzione "due popoli e due stati" e la liberazione degli ostaggi. Una trentina di manifestanti pro Palestina ha inneggiato contro Israele proprio fuori da Palazzo Chigi

Il presidente dello stato di Israele Isaac Herzog è arrivato questa mattina in Italia per una visita istituzionale con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e la premier Giorgia Meloni. Il viaggio è in concomitanza con quello del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu negli Stati Uniti, dove oggi incontrerà il presidente Joe Biden. Il centro storico di Roma è blindato dalle prime luci dell'alba, con cordoni di polizia che costeggiano Palazzo Chigi e piazza di Montecitorio, e una parte di Via del Corso chiusa al traffico. In occasione dell'arrivo del presidente israeliano, una trentina di persone hanno organizzato una manifestazione pro Palestina all'entrata della Galleria Sordi, proprio davanti alla sede della presidenza del Consiglio, intonando cori come "Palestina Libera!" e insulti allo stato ebraico. Al Ponte degli Annibaldi, di fronte al Colosseo, alcuni attivisti hanno appeso uno striscione con su scritto "Herzog not welcome! Free Palestine".

  

  

L'incontro con Mattarella

La prima tappa del viaggio istituzionale di Hergoz è stata al Quirinale. Qui il presidente di Israele è stato ricevuto dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Al suo arrivo era presente anche il ministro degli Esteri Antonio Tajani. Durante l'incontro i due hanno parlato di diversi argomenti, tra cui la liberazione degli ostaggi e il rispetto dei diritti umanitari a Gaza, oltre a una discussione in merito alla risoluzione del conflitto attraverso la soluzione dei "due popoli, due stati".
 

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"È un grande piacere dare il benvenuto a lei e alla delegazione che l'accompagna per riaffermare insieme la grande amicizia che lega Israele e Italia", ha detto Mattarella ricevendo Herzog. Il presidente israeliano poco dopo l'incontro con il capo di stato italiano ha scritto su X: "Grazie a Sergio Mattarella, vero amico di Israele, per la sua calorosa accoglienza questa mattina al Quirinale. Apprezziamo il rapporto unico tra Israele e Italia, soprattutto in questi tempi difficili. Grazie per la nostra conversazione aperta e schietta su una serie di argomenti. Grazie per la sua chiarezza morale e per essere al nostro fianco mentre continuiamo ad affrontare gli eserciti terroristici dell’impero del male guidato da Teheran, e mentre lavoriamo instancabilmente per riportare indietro i nostri ostaggi dalla prigionia a Gaza".
 


Conclusa la visita al Quirinale, sia Mattarella che Hergoz sono stati ricevuti a Palazzo Chigi dalla premier Giorgia Meloni. Dopo questa visita, poi, il capo di stato italiano si recherà in Francia, per un incontro istituzionale che anticipa la cerimonia dell'apertura delle olimpiadi di Parigi 2024 di domani.

L'incontro con Meloni

Dopo l'incontro con Mattarella, il presidente isaac Herzog si è recato a Palazzo Chigi per un incontro con Giorgia Meloni. La premier ha ribadito la vicinanza del governo italiano a Israele, la ferma condanna del terrorismo di Hamas e ha rinnovato l’impegno italiano "per la de-escalation a livello regionale, ricordando il ruolo svolto dal contingente italiano al confine con il Libano tramite Unifil e ribadendo la forte preoccupazione per la situazione umanitaria nella Striscia di Gaza", scrive una nota di Palazzo Chigi.
 

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Tra i temi affrontati nel bilaterale ci sono state anche la necessità di raggiungere al più presto un cessate il fuoco e la liberazione di tutti gli ostaggi ancora nelle mani di Hamas, lavorando – spiega ancora la nota – nella prospettiva di una soluzione a due stati. Meloni ha "assicurato che l’Italia continuerà a sostenere la mediazione degli Stati Uniti e a portare assistenza alla popolazione civile palestinese, anche attraverso l’iniziativa 'Food for Gaza'".

La manifestazione Pro Pal nel centro di Roma

Proprio in occasione del bilaterale, davanti alla sede del governo una trentina di persone hanno organizzato un sit in pro Palestina all'entrata della Galleria Sordi che dà su via del Corso. Qui, i manifestanti hanno sventolato qualche bandiera palestinese e inneggiato a cori contro lo stato di Israele e suonato la canzone di Ghali presentata allo scorso Festival di Sanremo "Casa Mia".
 


"Palestina Libera", e "Intifada, fino alla vittoria" sono solo alcuni delle frasi che i protestanti hanno urlato davanti a un lungo cordone di poliziotti che costeggia tutto il centro di Roma. "Loro parlano sempre e solo di 7 ottobre, noi parliamo di 75 anni di invasione", gridava un uomo al microfono durante la protesta. La manifestazione si è protratta fino al termine della visita di Herzog in Italia.