Il caso

"Un premierato per l'estate": ad agosto scatta il "Fratelli d'Italia beach tour"

Simone Canettieri

Torna la mobilitazione in spiaggia del partito di Meloni. Preoccupato dalla tornata elettorale in Emilia Romagna, Umbria e Liguria

Un premierato per l’estate. Fratelli d’Italia è pronta a lanciare la campagna estiva, in spiaggia, per raccontare agli italiani, che si trovano sotto l’ombrellone, il lavoro del governo Meloni. È accaduto anche l’anno scorso, la tradizione si rinnova. La conferenza stampa di lancio dell’evento è prevista il primo agosto in via della Scrofa. Facile immaginare che saranno presenti Giovanni Donzelli e Arianna Meloni, reggenti del partito. Come nel 2023, e nonostante la lunga campagna elettorale delle ultime europee che si è conclusa da poco, la premier vuole la massima mobilitazione del partito. Non le bastano i sondaggi più che positivi. E così i parlamenti e i membri del governo saranno al mare, ma anche nelle località di villeggiatura, per fare proseliti e propaganda. Ci sono da spiegare gli effetti della madre di tutte le riforme, certo. E cioè il premierato. Anche perché la mobilitazione opposta inizia a farsi sempre più pressante da parte dell’opposizione. Stesso discorso sull’Autonomia, vista l’offensiva referendaria sempre delle minoranze.

 

“Non si molla”, è la parola d’ordine in via della Scrofa, stando attenti a non cadere in scivolosi slogan del passato. Anche perché l’autunno presenterà subito una serie di test importanti per Meloni. Dalle elezioni regionali in Emilia-Romagna a    quelle in Umbria, dove l’impresa sembra complicata, fino al caso Liguria. Un enorme elefante nella stanza del centrodestra dall’esito sempre più scontato, nonostante la resistenza (sempre più tenue) del governatore Giovanni Toti, da quasi tre mesi agli arresti domiciliari. Le truppe di FdI sono stanche, costrette a restare in Aula fino al 9 agosto (e oltre se ci fossero  inciampi) per convertire l’ingorgo di decreti piovuti sul Parlamento. Ma così è stato deciso: FdI beach tour. La risposta all’estate militante del Pd che tornerà con le feste dell’Unità, a partire da quella nazionale che si svolgerà a Reggio Emilia, dopo 12 anni di assenza, dal 23 agosto all’8 settembre.
    

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  • Simone Canettieri
  • Viterbese, 1982. Al Foglio da settembre 2020 come caposervizio. Otto anni al Messaggero (in cronaca e al politico). Prima ancora in Emilia Romagna come corrispondente (fra nascita del M5s e terremoto), a Firenze come redattore del Nuovo Corriere (alle prese tutte le mattine con cronaca nera e giudiziaria). Ha iniziato a Viterbo a 19 anni con il pattinaggio e il calcio minore, poi a 26 anni ha strappato la prima assunzione. Ha scritto per Oggi, Linkiesta, inserti di viaggi e gastronomia. Ha collaborato con RadioRai, ma anche con emittenti televisive e radiofoniche locali che non  pagavano mai. Premio Agnes 2020 per la carta stampata in Italia. Ha vinto anche il premio Guidarello 2023 per il giornalismo d'autore.