Vecchie faide

Scotto: “Renzi? Nessun veto, ma il Pd non sia un zattera per naufraghi politici”

Gianluca De Rosa

Per gli ex Articolo 1 il ritorno del senatore fiorentino nel centrosinistra è difficile da digerire. "Ha capito che il Jobs act ha fallito?"

“Dobbiamo stare attenti perché il Pd non può essere una zattera per naufraghi politici”, Arturo Scotto, deputato del Pd, avvisa i compagni di partito. Lei è gli ex Articolo 1 non volete Renzi nel centrosinistra? “Nessun veto assoluto, ma un invito a ragionare. Come ha detto il mio amico Roberto Speranza: non può bastare una foto per siglare un accordo politico”.  Renzi più che essere tornato nel centrosinistra sembra essere ripiombato direttamente nella sua comunità politica di provenienza, il Pd. Ieri doveva essere in conferenza stampa contro l’autonomia insieme al governatore campano Vincenzo De Luca. Un two man show solo rinviato per rispetto della tragedia avvenuta a Scampia.

 

Se il ritorno dell’ex premier non dispiace a Zingaretti, Franceschini e Bettini – tutti teorici del campo larghissimo contro le destre –, lo stesso non vale per Bersani e gli ex Articolo 1 che anni fa si sentirono scippati della ditta proprio dal senatore fiorentino. “Unirsi è un dovere patriottico contro questa destra – premette Scotto – ma l’unità si deve caratterizzare sui temi, ad esempio: Renzi ha capito che il Jobs act ha fallito?”.