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Meloni: "L'impegno dei paesi del G7 per l'Ucraina non cesserà fino a una pace giusta"

La premier è intervenuta (da remoto) alla XXII Conferenza delle Camere basse dei Paesi membri del G7, a Verona. "Accordo sul cessate il fuoco a Gaza non più rimandabile". Zelensky conferma la sua presenza al Forum Ambrosetti a Cernobbio domenica

Nei minuti in cui il presidente ucraino Volodymyr Zelensky conferma la sua partecipazione al Forum Ambrosetti di Cernobbio di domenica, accolto proprio da Giorgia Meloni, lei, la premier, parla alla XXII Conferenza delle Camere basse dei Paesi membri del G7, in corso oggi a Verona. Un appuntamento a cui la presidente del Consiglio avrebbe dovuto prendere parte in presenza, ma poi ha preferito collegarsi a distanza, probabilmente anche per evitare le domande dei cronisti sul caso Sangiuliano.

"La fine della guerra in Ucraina e la costruzione di una pace giusta e duratura sono i due obiettivi che i paesi membri del G7 si devono mettere come prioritari. Oggi più che mai è necessaria una soluzione politica e duratura della crisi", ha detto Meloni, osservando che "ogni crisi nasconde sempre un'opportunità ed è ruolo della politica identificarla". Fra queste, Meloni ha identificato la possibilità di "costruire un nuovo approccio alle relazioni internazionali, dimostrare che è un approccio aperto all'esterno". Ma la premier nel suo discorso ha toccato anche la situazione in medio oriente. "Non è più rimandabile un accordo per il cessate il fuoco a Gaza e per il rilascio degli ostaggi", ha detto.

Meloni ha tenuto anche un discorso più generale sulle relazioni internazionali. "Una delle opportunità che abbiamo di fronte è quella di approfittare di questa stagione per saper costruire un nuovo modello di approccio alle relazioni internazionali, dimostrare che l'Occidente non è una fortezza che vuole, o deve, difendersi da qualcosa o da qualcuno, ma è piuttosto un'offerta di valori aperta all'esterno". La presidente del Consiglio ha anche aggiunto come sia fondamentale per i Parlamenti nazionali "rivendicare la propria centralità".

Un passaggio del discorso è stato rivolto anche all'intelligenza artificiale, su cui la premier è intervenuta spesso nel corso degli ultimi mesi. "L'intelligenza artificiale generativa è uno dei temi che la presidenza italiana del G7 ha voluto mettere come prioritari: anche in quest'ambito la politica serve, in modo che sia orientata al benessere umano. Spetta alla politica affrontare questa domanda, se non lo facesse avrebbe abdicato al suo ruolo", ha aggiunto ancora Meloni, sottolineando che è nell'ambito dei Parlamenti che le idee si traducono in soluzioni per l'uomo. "Sono fiera di dire che la politica non stia abdicando". 

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