Il retroscena

Nel M5s anche i ragazzi si dividono tra chi sta con Grillo e chi sta con Conte

Simone Canettieri

L'associazione "Figli delle stelle" vicina a Toninelli e Raggi si schiera con il fondatore contro l'ex premier: è già scattata la mini scissione

Non c’è solo la guerra legale Grillo-Conte ad animare la vita del M5s. Anche i giovani grillini si spaccano e si scindono. E’ il caso dei “Figli delle stelle”, l’associazione che racchiude una quarantina di ragazze e ragazzi pronti a rompere con l’ex premier. Lo accusano di avere una visione padronale, vorrebbero un Movimento vecchio stile né di destra né di sinistra. Sono vicini o comunque in contatto con Danilo Toninelli, Virginia Raggi e Maria Domenica Castellone. Si dice che parlino anche con Chiara Appendino.  Hanno deciso di muoversi in autonomia contrastando quelle che definiscono “posizioni verticistiche” e sostenendo di fatto la linea di Grillo e il sogno di un ritorno al vertice di Raggi-Dibba.  

Dall’altra c’è il network giovani, la struttura ufficiale, composta dai tanti referenti. Anche loro hanno presentato proposte per la Costituente e anche loro sognano di voler cambiare il movimento ma in direzione opposta: dialogo con le altre forze giovanili progressiste, costruzioni di piattaforme antifasciste, presenza nelle lotte sociali, lavoro nelle scuole e nelle università, leale sostegno a Conte e alla sua leadership.   

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  • Simone Canettieri
  • Viterbese, 1982. Al Foglio da settembre 2020 come caposervizio. Otto anni al Messaggero (in cronaca e al politico). Prima ancora in Emilia Romagna come corrispondente (fra nascita del M5s e terremoto), a Firenze come redattore del Nuovo Corriere (alle prese tutte le mattine con cronaca nera e giudiziaria). Ha iniziato a Viterbo a 19 anni con il pattinaggio e il calcio minore, poi a 26 anni ha strappato la prima assunzione. Ha scritto per Oggi, Linkiesta, inserti di viaggi e gastronomia. Ha collaborato con RadioRai, ma anche con emittenti televisive e radiofoniche locali che non  pagavano mai. Premio Agnes 2020 per la carta stampata in Italia. Ha vinto anche il premio Guidarello 2023 per il giornalismo d'autore.