Il colloquio
Ferruccio Sansa: “Sulle grandi opere (e non solo) la Liguria chiuda la stagione di Toti. Ma anche di Burlando”
L'ex candidato governatore, che alle regionali si presenta con Avs: "La Gronda è un progetto superato. Le infrastrutture non sono l'unica priorità. Orlando è l'uomo giusto per voltare pagina. Grillo? Voglio far mie molte delle sue intuizioni"
Dice di essere ottimista sull’esito delle prossime regionali liguri. “E’ una specie di guerra santa. Da una parte c’è la politica come l’ha intesa Toti, che dà appalti a chi la finanzia. Dall’altra Orlando: l’uomo giusto per voltare pagina”. Colloquiando col Foglio, Ferruccio Sansa mette però subito in chiaro cosa voglia significare il suo sostegno all’ex ministro del Lavoro: discontinuità. “E non solo nei confronti di Toti e Bucci. Ma anche della Liguria di Burlando”. Ovvero colui che le infrastrutture le ha rivendicate. Con la sinistra al potere le grandi opere si fermeranno? “Anzitutto, non è vero che loro sono per le opere e noi contro. La destra in questi anni non ha fatto niente”, spiega il consigliere regionale d’opposizione, giornalista del Fatto Quotidiano, che alle regionali si presenta tra le file di Avs.
Parliamo di cantieri concreti. “La Gronda è un progetto superato. Non ci sono i soldi per farla. Io sono a favore solo del primo tratto. Molto meglio puntellare i collegamenti ferroviari, che fanno schifo e per cui la destra non ha fatto niente”. E la diga foranea? “Noi abbiamo proposta di farla diversamente ma non ci hanno ascoltato. Ma oramai i lavori sono già partiti”. Dicono pure che l’assenza di alcune grandi opere dal programma elettorale di Orlando dipenda dalla contrarietà di parte della coalizione. “Alcune infrastrutture vanno fatte, ma non ci sono solo le grandi opere. Dobbiamo investire molto di più, ad esempio, sulle infrastrutture digitali. E poi non sono l’unica priorità. Parliamo di sanità, di sviluppo economico. La Liguria può diventare davvero la capitale della transizione ecologica. Noi con gli imprenditori ci parliamo, ma senza sudditanza. Se Orlando sarà eletto non svenderà la città ad Aponte”.
Sansa ieri volantinando ha incontrato la mamma e la sorella di Bucci, “ma non sono riuscito a convincerle a votarmi”, scherza. Riuscirà a convincere il suo vicino di casa Beppe Grillo? “Non gliel’ho chiesto, ma voglio far mie molte delle sue intuizioni. E’ giusto non vengano disperse”.