il rosso e il bruno

Vannacci non va a Palermo da Salvini e duetta con Rizzo: "Impegno inderogabile, sono con Matteo con il cuore"

L'eurodeputato in quota Lega ha partecipato al sesto congresso nazionale de "L'Italia che merita" al teatro Rossini di Roma, dove ha avuto un confronto con l'ex segretario del Partito comunista: "I miei valori sono più vicini ai suoi". Ad accoglierli un gruppo di fan del generale

Nicolò Zambelli

"A Salvini gliel'ho detto: oggi non posso essere a Palermo a causa di un impegno programmato da mesi e improrogabile. Non sono con lui fisicamente, ma lo sono con il cuore". Lo ha detto l'eurodeputato eletto con la Lega Roberto Vanncci a margine del sesto congresso nazionale de "L'Italia che merita" al teatro Rossini a Roma, rispondendo alle domande dei cronisti sulla sua mancata presenza a sostegno del ministro dei Trasporti a Palermo, dove questa mattina si è svolta l'udienza per il processo sul caso Open Arms, con l'arringa della difesa del leader del Carroccio.
 

Il generale è rimasto a Roma e ha partecipato a un panel nel quale ha avuto un confronto con Marco Rizzo, coordinatore di Democrazia sovrana e popolare ed ex segretario del Partito Comunista. I due sono arrivati insieme al teatro Rossini e si sono incontrati all'ingresso, dove sono stati accolti da un gruppo di sostenitori di Vannacci. Presente anche tutto il comitato del "Il mondo al contrario". Sul palco l'ex generale e Rizzo hanno toccato vari temi, dalla guerra, all'Unione europea, fino al politicamente corretto.

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