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Mantovano: "Nominare i giudici della Corte prima del 20 gennaio? Bellissimo". Crosetto a Meloni: "Renzi può distruggere"
Il sottosegretario spera nell'elezioni dei giudici della Consulta prima della decisione sul referendum sull'autonomia. Crosetto era contro la norma anti Renzi
Abbiamo Alfredo Mantovano, il sottosegretario bianco e fiore. E’ bianco come lo zucchero, parla piano ed elegantemente: un fiore, Mantofiore. Sottosegretario Mantovano, ma è vero che volete nominare presto i giudici della Consulta: “Purtroppo non c’è molto tempo. Speriamo. Le finestre si sono ristrette”. Volete eleggerli prima del 20 gennaio? “Sarebbe bellissimo”. Il senso, della nomina. Perché prima del 20? Lo spiegano dalle parti di Renzi, satanasso: “Perché Meloni non vuole il referendum sulla autonomia, perché nominando i giudici vicini al governo, il referendum è più probabile che salti. Meloni teme il referendum più di quanto immaginate”. Stanno tornando i soliti sospetti. Guido Crosetto avrebbe avvisato Meloni, tanto da chiedergli di fermare la norma anti-Renzi. Lui, Crosetto: “Ti sei fatta un brutto nemico, Renzi può distruggere”. L’11 gennaio, Renzi fa 50 anni e spara i petardini contro Giorgia. Alla Camera, la manovra, intanto procede, e male. Sono ri-partiti gli attacchi ai funzionari. FdI: “Sono lenti, e il Mef fa peggio”. Ahi, ahi caro Giorgetti. Ma torniamo a Mantofiore: “Non mi piacciono i giornalisti che scrivono fantasie.…”. Ma abbiamo almeno due testimoni, il Minzolini, Maria Teresa Meli, la Matilde Serao del Corriere. Pierferdinando Casini ci augura Buon Natale. Caro Casini, ma questa Meloni con la motosega? “Ha bisogno di ricostituenti, rivali. Servono sempre, anche io alla mia età li prendo”. Mantovano se ne va. Fazzolari, non fare il geloso. Siamo sempre e solo Fazzi di te! Bacino.