Il caso
L'egemonia di FdI si ferma al Maxxi: Bruni per il dopo Giuli. Carezza a Forza Italia
La giornalista sarà la nuova presidente della fondazione: prende il posto lasciato libero dall'attuale ministro della Cultura. Esulta Tajani
L’egemonia culturale di Fratelli d’Italia s’è fermata al Maxxi. La presidenza della fondazione del Museo nazionale delle arti del XXI secolo andrà a Maria Bruni, già nel cda e attualmente facente funzione da quando Alessandro Giuli lo scorso settembre è diventato ministro della Cultura. Potrebbe sembrare una nomina romana, ma ha un respiro nazionale e molto politico. La giornalista, dal lungo curriculum istituzionale ai tempi e non solo dell’ultimo governo Berlusconi, è molto apprezzata da Forza Italia. E in particolare Antonio Tajani ha trattato in queste settimane la sua promozione.
La pratica, finita sul tavolo di Giorgia Meloni, è destinata a chiudersi nelle prossime ore. La nomina formalmente spetterà a Giuli. Al di là del valore di Bruni c’è l’intenzione politica da parte di FdI di compensare così anche gli alleati. Sfuma la suggestione, tale è sempre stata, di nominare l’ “identitario” Angelo Mellone, spostandolo dalla Rai dove dirige il day time. Un’ideuzza nata in Via della Scrofa e subito morta a Viale Mazzini sull’altare della coalizione.