gaffe e ritorni

L'ex social media manager di Sangiuliano è ancora al Mic, nell'ufficio stampa di Giuli

Ruggiero Montenegro

Il collaboratore dell'ex ministro figura nell'organigramma del ministero della Cultura. Fu lui a prendersi le responsabilità per il post sbagliato sui "250 anni di Napoli" e per questo si dimise. Sangiuliano l'aveva spostato agli archivi

Ma quali archivi? Michele Bertocchi, l'ex social media manager di Gennaro Sangiuliano, lavora ancora allla comunicazione del ministero della Cultura. Il suo nome figura infatti nell'organigramma dell'Ufficio stampa di via del Collegio romano. E’ uno di quegli incarichi di diretta collaborazione con il ministro, oggi con Alessandro Giuli.

 

Bertocchi, suo malgrado, era salito alle cronache lo scorso agosto nella speciale categoria “capro espiatorio”. Gli costò caro il post – la gaffe – apparso sul profilo Instagram del fu ministro Sangiuliano: “Il consiglio dei ministri vara il Comitato per celebrare 2 secoli e mezzo di Napoli”, si leggeva nella grafica. In realtà gli anni erano 2500 e per uno come Sangiuliano, nato proprio nel capoluogo partenopeo e non esattamente tra i più sportivi quando si tratta di sfottò (aveva anche annunciato di voler scrivere un libro contro i giornalisti, “Le gaffe degli altri”), fu uno smacco non da poco. Bertocchi rassegnò quindi le dimissioni, Sangiuliano le accettò dopo aver spiegato a tutti di chi fosse l'errore. In difesa del collaboratore del Mic scese in campo pure l’Associazione nazionale dei social media manager. Ma una settimana dopo lo stesso Sangiuliano spiegò al Foglio che si trattava soltanto di un demansionamento: dalla comunicazione agli archivi, perché “non mando certo per strada un padre di famiglia”. 

 

Per Sangiuliano quella vicenda segnò l'inizio di un mese di fuoco, mentre iniziava a montare il caso Boccia che lo porterà qualche settimana dopo alle dimissioni. Nel frattempo l'ex ministro ha trovato casa a Parigi, come corrispondente Rai. Del suo ex collaboratore social invece, autore televisivo di lungo corso in Viale Mazzini ed esperto di marketing che lavorava con la Juve Stabia (sebbene la squadra campana di serie B abbia smentito la collaborazione), si erano perse le tracce. Oggi sappiamo che ha ancora un ruolo al ministero e che lavora con Giuli. Almeno fino al prossimo post o al prossimo trasferimento, vero o presunto che sia.