Marina Berlusconi  

Domani sul Foglio Marina Berlusconi parla a tutto campo di Occidente, di Stati Uniti, di Europa e di Italia

Qualche anticipazione dell'intervista del direttore Claudio Cerasa a Marina Berlusconi che potrete leggere nel Foglio che troverete in edicola domani lunedì 17 febbraio

Marina Berlusconi, presidente di Fininvest e del gruppo Mondadori, primogenita di Silvio Berlusconi, sarà intervistata domani sul Foglio, lunedì 17 febbraio, dal direttore Claudio Cerasa.

 

Qualche anticipazione.

   

Sull’America di Donald Trump dice: “Per il momento non si può ignorare che molti dei primi interventi di Trump hanno sì portato qualche vantaggio immediato agli Stati Uniti, ma alla lunga la sua strategia di mettere gli altri paesi continuamente sotto pressione si trasformerà in una forza centrifuga sempre più violenta, capace di separare e dividere la comunità occidentale. Spero davvero che il paese che è sempre stato il principale garante dell’Occidente non abbia ora un presidente che ambisce a diventare lui il “rottamatore” dell’Occidente stesso, demolendo così tutto quello che l’America è stata negli ultimi ottant’anni”.

  

La presidente di Fininvest e Mondadori non risparmia critiche ai signori delle Big Tech, rispetto ai quali “c’è un problema di concorrenza sleale grande come una casa” e che “sono riusciti a imporre nella nostra vita di tutti i giorni la dittatura dell’algoritmo”.

   

A proposito del dibattito in corso sulla trattativa per la pace nel conflitto russo-ucraino: “Per porre fine a questo terribile conflitto, sarà inevitabile un compromesso, ma sono assolutamente convinta che la fine della guerra non debba coincidere con la resa di Kiev e la vittoria di Mosca. All’Ucraina spettano le garanzie necessarie per la sua sicurezza e la sua indipendenza”. La primogenita di Silvio Berlusconi sostiene che “se fosse una pace fatta sulla pelle di Kyiv e dell’Europa non credo si potrebbe considerare un bene” e conclude che “se l’Europa verrà tagliata fuori dalla soluzione che sembra si stia profilando dovrà anche fare una seria autocritica”.

  

Proprio all’Unione e a tante sue difficoltà Marina Berlusconi dedica parte del suo ragionamento. E non tralascia l’Italia: dalle banche ai matrimoni gay, dal suicidio assistito all’immigrazione. Domani sul Foglio l’intervista integrale.