
Il retroscena
Scontro Lollobrigida-Piantedosi. "Non hai sciolto Bari, solo i comuni di destra". "Quando sarai ministro dell'Interno deciderai tu"
Le accuse del capodelegazione di Fratelli d'Italia al titolare del Viminale in Cdm. La premier costretta a intervenire per placare gli animi dei duellanti
Scontro in Consiglio dei ministri fra Matteo Piantedosi e Francesco Lollobrigida davanti a una perplessa premier Giorgia Meloni, costretta a intervenire per placare gli animi. Secondo quanto risulta al Foglio, il capodelegazione di Fratelli d’Italia ha accusato il titolare del Viminale di un’eccessiva durezza nello sciogliere per infilitrazioni mafiose solo i comuni di centrodestra (si riferiva, per molti, ad Aprilia e Nettuno nel Lazio) e di un atteggiamento più conciliante con quelli di sinistra, a partire dal capoluogo della regione pugliese.
La scintilla è scattata quando il ministro di Fratelli d'Italia è intervenuto dopo l'informativa di Piantedosi sui comuni che voteranno quest'anno. Ecco il dialogo fra i due raccontato a questo giornale dai presenti.
Lollobrigida: “Perché, caro ministro, non hai sciolto il comune di Bari?”. Piantedosi: “Perché la commissione d’accesso da me istituita non ne ha rilevato le evidenze giuridiche e amministrative”.
Lollobrigida: “Perché in passato, al contrario, nei comuni governati dal centrodestra sei stato così perentorio?”.
Piantedosi: “Mi fa piacere che tua abbia iniziato a studiare le carte. Quando sarai ministro dell’Interno scioglierai i comuni che vorrai, fino a quel momento decido io, assumendomene tutte le responsabilità”.
Davanti a questa scena abbastanza imbarazzante per via dei toni accesi dei duellanti è dovuta intervenire la premier Giorgia Meloni pregando Lollobrigida e Piantedosi di abbassare il volume e di non sovrapporsi parlandosi addosso. Gong.