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Il ritorno di Formigoni: “Il centrodestra mi cerca. Meloni mi piace ma faccia pulizia al suo interno”

L'ex presidente della regione Lombardia torna alla Camera dopo anni di assenza e dice di non escludere una candidatura quando ci sarà occasione. Un consiglio per la premier: "Guardi all'interno del suo partito"

Simone Canettieri

Dopo anni di assenza, Roberto Formigoni torna a passeggiare per i corridoi della Camera. L'occasione è il convegno "Vent'anni di istruzione e formazione professionale (Iefp): testimonianze di ieri e di oggi e prospettive future al tempo dell'intelligenza artificiale", tenuto presso la Sala della Regina della Camera dei deputati organizzato da Forza Italia. Per l'ex presidente della regione Lombardia l'interesse per la politica non si è mai spento. “Mi informo, tengo rapporti in Italia e all'estero, continua a essere la mia passione” dice al Foglio, senza escludere un ritorno: “Adesso non ho incarichi istituzionali, ma mai dire mai”

Le occasioni, d'altronde, non sono mai mancate. “Diversi amici mi hanno contattato, ma io ho preferito non candidarmi alle elezioni europee. Vedremo quando sarà il momento”. L'unica certezza è che qualsiasi suo ritorno in politica sarà nell'alveo del centrodestra e di Forza Italia. Anche se, dice Formigoni, “c'è una grossa stima per Giorgia Meloni”. Alla premier manda un consiglio: “Deve un po' guardare all'interno del suo partito, dove ci sono personalità di valore, ma forse c'è anche qualche pulizia da fare”

 

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  • Simone Canettieri
  • Viterbese, 1982. Al Foglio da settembre 2020 come caposervizio. Otto anni al Messaggero (in cronaca e al politico). Prima ancora in Emilia Romagna come corrispondente (fra nascita del M5s e terremoto), a Firenze come redattore del Nuovo Corriere (alle prese tutte le mattine con cronaca nera e giudiziaria). Ha iniziato a Viterbo a 19 anni con il pattinaggio e il calcio minore, poi a 26 anni ha strappato la prima assunzione. Ha scritto per Oggi, Linkiesta, inserti di viaggi e gastronomia. Ha collaborato con RadioRai, ma anche con emittenti televisive e radiofoniche locali che non  pagavano mai. Premio Agnes 2020 per la carta stampata in Italia. Ha vinto anche il premio Guidarello 2023 per il giornalismo d'autore.