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L'intervista
Candiani (Lega): “Tajani, basta con Agnes. Il presidente Rai è Antonio Marano”
Il deputato di Salvini, in Commissione Vigilanza Rai dice a Forza Italia che "si deve rassegnare". Basta tentativi su Agnes. "Marano è apprezzato, ormai il presidente è lui"
Dice che la Rai ha un presidente, che quel presidente “è Antonio Marano”, che eleggere Simona Agnes, come chiede Forza Italia e Tajani “è impossibile” e che è dunque arrivato “il momento di fermarsi”. Stefano Candiani, leghista, componente della Commissione di Vigilanza Rai, c’è ancora la possibilità di eleggere Agnes, alla presidenza Rai? “E’ evidente che non c’è. E non ci sarà. Mancano i voti. La Commissione di Vigilanza si è paralizzata, ed è uno stallo che adesso, francamente, è insostenibile, che presta il fianco alle opposizioni”. Candiani premette che “parla a titolo personale”, ma nella Lega non si titola quello che non conosce Salvini. Candiani, perché ha deciso di parlare di Rai? “Perché leggo l’ennesima intervista della presidente Barbara Floridia, presidente della Commissione di Vigilanza Rai, che lamenta lo stallo, le sento dire che vuole rivolgersi al presidente Mattarella”. Da ottobre si prova, inutilmente a eleggere Agnes, membro del cda Rai, a presidente, ma mancano i voti necessari. La presidenza è passata al consigliere anziano, Antonio Marano, eletto in quota Lega, già direttore di Rai 2. Alla domanda, ‘un presidente a interim, è un presidente Rai?’ Candiani risponde raccontando un episodio: “Ho incontrato Marano, domenica, a messa, a Castiglione Olona. E’ stato il prete a dire: abbiamo il piacere di avere con noi il presidente Rai. Solo per spiegare che Marano, con la sua esperienza, le sue qualità, è il presidente Rai riconosciuto da tutti”. State portando via un’altra casella a Forza Italia, per di più promessa, è un modo, un altro, per colpire Tajani? “Agnes è figura rispettabile, ma dopo mesi a che serve farsi attaccare dalla sinistra? Non è la Lega che si è opposta, ma sono mancate le condizioni. Il Pd non la vota. A che serve ostinarsi ancora? Per quale ragione consentire di dire che la Vigilanza è un organo sospeso? Legare il destino personale di Agnes a quello di un’azienda sono certo che non lo vuole neppure Agnes. Nello stallo abbiamo avuto un’opportunità. L’opportunità si chiama Marano. Non ho mai sentito esponenti del Pd parlare male di lui. L’azienda lo riconosce”. E che si dovrebbe fare? “Accettare che il presidente Rai ha un nome e cognome: Antonio Marano”.