Essere lesbiche è un lavoro?
A quale titolo le associazioni Lbgt partecipano allo sciopero indetto da Cgil e Uil?
Essere lesbiche è un lavoro? A quale titolo le associazioni Lbgt partecipano allo sciopero indetto da Cgil e Uil? Nei sindacati la L significa Lavoro mentre nel loro caso rimanda all’isola greca dove viveva e poetava Saffo, aristocratica signora a cui piacevano le ragazzine: il che va benissimo, ma cosa c’entra con l’articolo 18? I sindacati con questi scioperi consumano ogni residua credibilità morale: si approfittano dei servizi pubblici, che se sono pubblici non sono soltanto loro, e accettano la cattiva compagnia degli omosessualisti, e favoriscono i Babbi Natale che assaltano il Pirellone (cosa c’è a dicembre di più scadente, di più trito, di più meccanico di un Babbo Natale? Due Babbi Natale). Essere lesbiche non è un lavoro, magari è un piacere: ma se godono così tanto perché danno fastidio a noi disgraziati che domani dobbiamo prendere un treno?