Appunti di "un socioculturalmente sfavorito"

Camillo Langone
Secondo Ernesto Galli della Loggia sono un socioculturalmente sfavorito, siccome penso che “quel passabile livello di sicurezza di cui abbiamo finora sempre goduto nelle nostre città e sui nostri treni sia messo in pericolo dall'immigrazione”. In effetti un socioculturalmente sfavorito, uno che non

    Secondo Ernesto Galli della Loggia sono un socioculturalmente sfavorito, siccome penso che “quel passabile livello di sicurezza di cui abbiamo finora sempre goduto nelle nostre città e sui nostri treni sia messo in pericolo dall’immigrazione”. In effetti un socioculturalmente sfavorito, uno che non scrive in prima pagina sul Corriere e non insegna all’università, non avrebbe mai nemmeno ipotizzato ciò che il professor Galli della Loggia ha proposto per integrare gli stranieri che ci stanno invadendo: 1) “incentivi a tutti gli immigrati che intraprendono in proprio piccole attività artigianali o commerciali” (incentivi a carico del contribuente e perciò innanzitutto dei nativi che i soldi per mettersi in proprio se li sognano); 2) “presa in carico da parte dello Stato delle spese per l’istruzione universitaria di giovani immigrati” (spese a carico del contribuente e perciò innanzitutto dei nativi che non sono potuti andare all’università e che non possono mandarci i propri figli). Proposte ingiuste, insostenibili, incostituzionali, oltre che fomentatrici di nuova invasione: un socioculturalmente sfavorito non le avrebbe mai formulate perché chi non è ricco né laureato non può permettersi di non essere intelligente.

    • Camillo Langone
    • Vive tra Parma e Trani. Scrive sui giornali e pubblica libri: l'ultimo è "La ragazza immortale" (La nave di Teseo).