Gadda, Parise e quella sana volontà di fregarsene della politica
Riuscissi a seguire le orme di Gadda e Parise, gli impolitici della letteratura italiana del Novecento. Leggo il loro carteggio pubblicato da Adelphi (“Se mi vede Cecchi, sono fritto”) e ne ammiro la distanza dagli affari pubblici.
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