
Daniela Martani (foto LaPresse)
Istituite il Premio Nirvana e datelo a Daniela Martani
Vincitrice del Premio Nirvana, un premio che andrebbe istituito per segnalare chi più coerentemente diffonde il pensiero di Budda, sia quest'anno Daniela Martani, già bella hostess Alitalia, già bella partecipante al Grande Fratello, oggi bella buddista. Tutti a darle addosso per la dichiarazione post-terremoto: “E stata inventata ad Amatrice la famosa amatriciana? Allora è karma”. Visto il diluvio di insulti la bella buddista ha detto di aver subito un furto internettiano di identità ma io voglio credere che frutto di un furto di identità sia la smentita: perché il concetto di karma collettivo è buddistissima dottrina. Nel caso di specie: secoli fa ad Amatrice è stato inventato un sugo che richiede la macellazione di “esseri senzienti” ossia maiali? Secoli dopo, di conseguenza, i discendenti degli antichi maialicidi muoiono sotto le macerie. Lo ha detto il Dalai Lama che “le azioni karmike ci seguono di vita in vita”! Un collaboratore del teocrate tibetano, l'americano Jon Landaw, dopo il terremoto di Haiti del 2010 ebbe a dichiarare: “Coloro che sono stati danneggiati avevano accumulato il karma di sperimentare questo danno in quel momento, mentre coloro che sono rimasti illesi non avevano accumulato tale karma”. Quindi secondo il buddismo i morti di Amatrice (non so quelli di Arquata del Tronto) dovevano pagare il debito karmico ed è giusto che siano morti. Così com'è giusto che alla bella buddista Daniela Martani venga assegnato il Premio Nirvana prima edizione.