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Il terremoto ci fa capire che ormai i cani contano più che i bambini

Camillo Langone
Grazie a uno studio recentissimo sappiamo che i cani capiscono non solo l’intonazione ma anche le parole. Pertanto non è necessario alzare la voce, posso dirglielo pacatamente: Cani, un tempo a qualcosa servivate, caccia, raccolta dei tartufi, guida dei ciechi, ma adesso siete più nocivi delle nutrie.
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    • Camillo Langone
    • Vive tra Parma e Trani. Scrive sui giornali e pubblica libri: l'ultimo è "La ragazza immortale" (La nave di Teseo).