Qual è il mestiere di Ravasi?
L’Italia non l’hanno fatta mica gli italiani
Ma Ravasi cosa fa? A parte farsi intercettare dai fratelli Occhionero, a parte cinguettare citazioni su Twitter, dico. Capisco che non possa fare quello che fanno Caffarra e Sarah, per difendere la verità bisogna esserci portati, provi dunque a leggere l’eruditissimo saggio di Tomaso Montanari, “La libertà di Bernini. La sovranità dell’artista e le regole del potere” (Einaudi). E riscopra il ruolo dei cardinali nella committenza artistica. L’Italia, la famosa Italia, non l’hanno fatta mica gli italiani (buoni quelli), l’hanno fatta innanzitutto i cardinali. Bernini, il sommo scultore, l’ha fatto innanzitutto il cardinale Scipione Borghese che non era un santo, non era un mistico, e forse per compensare commissionava: senza di lui la marmorea mano di Plutone non sarebbe mai affondata, miracolo profano, turbamento immortale, nella marmorea coscia di Proserpina. E qual è il mestiere di Ravasi? Il cardinale. Commissioni, dunque. E basta con le citazioni.