Studiare Rousseau per non votare i grillini
Perché il matrimonio tra i Cinque stelle e i cattolici non può funzionare
Studino Rousseau. Non mi rivolgo a Galantino o a Tarquinio, che facendo campagna elettorale per i Cinque stelle dimostrano di essere interessati a un solo autore, Machiavelli. Studino Rousseau i cattolici tentati di votare Cinque stelle per l’uscita di Luigi Di Maio contro il lavoro domenicale. Anch’io ho barcollato perché per me è una questione essenziale: Dio è più importante perfino dell’uomo, la sacralità della domenica è più importante perfino della sacralità del malato (aggredita proprio dai pentastellati che ieri alla Camera hanno votato per consentire ai medici di sospendere nutrizione e idratazione). Poi però ho ragionato e adesso voglio invitare i fratelli in Cristo a studiare Rousseau, vero teorico dei Cinque stelle e della loro democrazia diretta: “Chiunque rifiuterà di obbedire alla volontà generale vi sarà costretto da tutto il corpo”. Coi grillini al potere le aperture domenicali aumenterebbero ulteriormente: perché la metà più uno degli italiani (dunque la volontà generale) è favorevole alle aperture domenicali (all’outlet di Serravalle Scrivia il giorno di Pasqua c’erano le code). E forse pure la metà più uno dei cattolici.