Motivi per cui gli uomini non dovrebbero fare le lavatrici
Tante cose in poche parole
“Io le lavatrici non le faccio, le fa il mio compagno”. Così parlò Antonia Klugmann, la prima cuoca del programma gastro-sado-maso MasterChef. Le basta una frase per farci sapere che non ha un marito, per ammaccare intimità e reputazione dell’uomo con cui vive (io non permetto a nessuno di svelare se e come e perché faccio le lavatrici, ne sarei umiliato e offeso), per contestare Dio, Gesù Cristo e San Paolo sul punto della differenza sessuale, per offrire un esempio pericoloso, virilizzante come certi ormoni, alle ragazze, per aumentare ulteriormente la litigiosità (Roberto Volpi: “La statistica secondo il grado di condivisione dei lavori domestici è positivamente connessa a quella secondo il tasso di divorzialità. In altre parole c’è da aspettarsi che una maggiore condivisione aumenti il rischio di divorzio”), per abbassare ulteriormente la natalità (Umberto Veronesi: “Se l’uomo prepara la cena al figlio e aiuta nei lavori domestici la sua ipofisi riceverà meno stimoli aggressivi e, giorno dopo giorno, i testicoli funzioneranno meno”). Fossi capace anch’io di mettere così tante cose in così poche parole.