La lotta senza quartiere all'èvasione è negativa per l'Italia
La recessione e il coraggioso libro “Tutto è in frantumi e danza” di Guido Maria Brera
“La lotta senza quartiere che Monti inizia contro l’evasione fiscale finisce per inasprire ancora di più le difficoltà del paese”. Che bello vedere in classifica un libro che contiene tale frase, scritta da Guido Maria Brera, esponente della finanza internazionale e dunque di soldi assai pratico. Il libro si intitola “Tutto è in frantumi e danza”, il co-autore è Edoardo Nesi, l’editore è La nave di Teseo, il tema è l’economia italiana dagli anni Novanta al futuro. Brera individua molti altri fattori deflattivi ossia recessivi ma definire negativo il fattore lotta-alla-evasione richiede un coraggio speciale. Il fattore lotta-alla-evasione, seppure con intensità diversa (Monti ci ha messo davvero molta intensità), è stato definito positivo e utilizzato da tutti i governi italiani che si sono susseguiti durante la mia vita. Ciò significa che tutti i governi italiani che si sono susseguiti durante la mia vita sono stati recessivi, e come ho potuto sopravvivere non lo so nemmeno io. Da realista qual sono posso solo pregare di vedere, un giorno non troppo lontano, un governo che, contro l’evasione fiscale, anziché una lotta senza quartiere attui una lotta con quartiere. Cosicché, tra gli inevitabili frantumi, almeno qualcuno danzi.