Se Grillo pensa di essere “francescano" è anche colpa di certe prediche
Una domenica a messa nella chiesa della Madonna del Carmine di Torino tra esortazioni alla parsimonia e intemerate contro le spese militari
Madonna del Carmine, domenica sono capitato a messa nella tua bella chiesa torinese e il vecchio prete ha pronunciato una predica francescanoide secondo la quale tuo figlio avrebbe esortato ad “austerità e parsimonia”. A parte il ridicolo di pronunciare tali parole sotto la cupola barocca e sprecona di Juvarra, architetto della corte sabauda mica dell’istituto case popolari, io del Vangelo ricordo bene l’episodio dell’olio di nardo, quando Cristo lodò la donna che spese 10 o 12.000 euri (valori attuali) al solo scopo di massaggiargli i piedi. Il sacerdote ce l’aveva pure con le spese militari, qualcuno dovrebbe spiegargli che se non si spendessero soldi per le armi tecnologiche gli uomini anziché diventare buoni (impossibile) passerebbero all’economico machete o alle ancor più convenienti clave: il sangue verrebbe versato ugualmente però le industrie delle armi sarebbero costrette a licenziare. Madonna del Carmine, il cardinale Parolin fa bene a dire che i grillini non sono i veri francescani ma farebbe ancor meglio ad ammettere che sono simili prediche (il vecchio prete torinese non è un caso isolato bensì mainstream parrocchiale) ad avere autorizzato i grillini a pensarlo.