Un panciotto è più forte del multiculturalismo
Cédric Villani e il suo guardaroba dandy sono la speranza dell'Europa
Ho dragato giornali e siti ma negli ultimi giorni ho trovato una sola buona notizia: Cédric Villani. Conosco poco le idee politiche del grande matematico francese divenuto deputato, e le vorrei conoscere ancora meno: nel disfacimento morale delle élite europee il fatto che abbia una moglie e due figli mi basta e quasi mi avanza. Ignoro del tutto il suo lavoro nel campo delle equazioni differenziali, e sto bene così.
Invece ne ho studiato il fantastico guardaroba: abiti tre pezzi, orologi da taschino, spille a forma di ragno (sarebbero piaciute a Huysmans), cravatte Lavallière (sarebbero piaciute a Baudelaire), insomma un figurino di Nadar. Il dandysmo è sempre stato una forma di resistenza e vestirsi oggi come ci si vestiva quando l’Europa dominava il mondo potrebbe essere una dichiarazione non verbale, e dunque ancora legale, di eurocentrismo. La censura dei multiculturali avanza a grandi passi? I monoculturali sfruttino la libertà di abbigliamento: un panciotto è più eloquente di tanti discorsi e nessuno lo può proibire.