Un monumento a Picasso, contro la parità dei sessi
L'artista ribadì per tutta la vita il disegno di Dio riguardo i sessi
Gli inglesi vogliono fare un monumento a una di quelle suffragette che cent’anni fa iniziarono a distruggere la divina differenza sessuale. Io voglio fare un monumento a un uomo che, pur fingendosi comunista, ribadì per tutta la vita il disegno di Dio riguardo i sessi: Pablo Picasso. L’indispensabile biografia della musa Françoise Gilot (“La mia vita con Picasso”, Donzelli) contiene, del sommo artista, alcune fantastiche teorizzazioni: “La migliore ricetta per una donna insoddisfatta è un figlio. Un figlio porta nuovi problemi, che prendono il posto di quelli vecchi”. Poco dopo nacque una femmina, Paloma, la cui dolcezza consolava l’illustre genitore: “Sarà una donna perfetta, passiva e sottomessa. Così dovrebbero essere tutte le ragazze. Dovrebbero dormire fino a ventun anni”.