I giovani galantiniani non esistono
Il vescovo contro il congelamento dello ius soli. Evidentemente non ha visto cosa succede agli ebrei in Francia
“I nostri giovani sono increduli davanti alle motivazioni date per rimandare lo ius soli”, dice Galantino. Non ho ben capito chi siano questi giovani: i giovani italiani? I giovani cattolici? I giovani dell’Azione Cattolica? Se riuscissi a identificarli direi loro: se non credete nella politica, credete nella realtà, credete nel raccapricciante resoconto di Stefano Montefiori (Corriere) sugli ebrei residenti in Francia e in particolare nelle periferie islamizzate. Che, proprio in quanto ebrei, vengono sistematicamente irrisi, terrorizzati, presi a sputi e a sassate, picchiati, rapinati, e in metropolitana devono nascondere la stella di David e appena possono si trasferiscono in quartieri più sicuri, nuovi ghetti dorati, o in Israele. Se riuscissi a trovarli, i giovani galantiniani, li pregherei di dirmi se davvero intendono battersi al fianco del vescovo invasionista per trasformare tutte le periferie italiane, anche quelle finora tranquille, in banlieue parigine. Ma secondo me Galantino è un millantatore, i giovani galantiniani non esistono o, se esistono, sono talmente pochi che trovarne uno è difficile come trovare un ebreo con la kippah a Milano in via Padova.