Comprare grucce su internet e sentirsi un ribelle anti-gender

Camillo Langone

La femminilizzazione del maschio passa pure dagli appendini

Il diavolo si nasconde nei dettagli e la femminilizzazione del maschio passa pure dagli appendini. Continuando a comprare camicie necessito di nuove grucce, le voglio di legno e sottili, perché nell’armadio non c’è più posto. Vado nell’emporio di cose per la casa e trovo grucce di legno e sottili e con le tacche per le spalline: siccome non sono una drag queen, esco. Vado nel grande magazzino e trovo grucce di legno e sottili e con le tacche per le spalline e mi domando: ma dove le tengono nascoste tutte queste donne che indossando abiti con le spalline necessitano di tacche per le spalline? Io purtroppo vedo in giro solo donne pantalonate. E dunque, considerato che maschio Dio mi creò, esco. Vado nel negozio di catena appena aperto e trovo grucce di legno e sottili e con le tacche per le spalline: esco anche di lì, cominciando a pensare che il potere del gender sia ormai totale, onnipervasivo, e che al vero uomo non venga più concesso rifugio nemmeno nell’intimo del suo guardaroba.

 

Coi negozi fisici ho chiuso, indirizzi esauriti, vado su Amazon e trovo le grucce Amazon Basics, di legno e sottili e con “tagli ferma spalline precisi alle estremità”. Pure Jeff Bezos spinge l’indifferenziazione maschio-femmina ma io resisto e insisto, le grucce con le tacche per le spalline mai, fra l’altro non vorrei abbattessero il testosterone come fanno gli hamburger di soia. Mi metto di buona lena a compulsare le innumerevoli pagine della sezione “Grucce e appendini”, giù giù nell’abisso delle referenze, spingendomi laddove nessuno mai si avventura ed eccole, le grucce di legno e sottili e senza tacche per le spalline. Le compro e mi sento un ribelle, un guerrigliero, un partigiano della realtà.

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  • Camillo Langone
  • Vive tra Parma e Trani. Scrive sui giornali e pubblica libri: l'ultimo è "La ragazza immortale" (La nave di Teseo).