Sia benedetta la dieta Fedez
Cambiare menù per via delle strade chiuse per il concerto di Capodanno può rivelarsi un bene
Fedez mi ha fatto perdere il latte. Non sono una puerpera e comunque il rapper ragnatelato mi causa solo un certo fastidio, non quello spavento capace di bloccare le ghiandole mammarie delle neo-mamme. Ma Fedez a Capodanno ha cantato (si fa per dire) nella piazza dove si trova il distributore automatico del miglior latte di Parma, delicatamente pastorizzato da un allevatore locale e perciò superiore a qualsiasi latte impoverito da supermercato. Per far cantare (sempre si fa per dire) Fedez, la piazza era stata sigillata molte ore prima, con transenne, barriere di cemento e posti di blocco (si prevedeva una festa o una intifada?). Nemmeno noi residenti, buoni soltanto per pagare i circenses che al sindaco Pizzarotti servono per proiettarsi a livello nazionale, potevamo accedere. E in frigorifero non avevo il latte per fare il puré di accompagnamento al cotechino di Capodanno. Ex malo bonum: alla fine ho fatto le lenticchie, inaugurando così una dieta con meno carboidrati e più proteine che mi propongo di seguire per tutto il 2018. Sia benedetta la dieta Fedez.